Esiste però un responsabile dei postini, con un ufficio nella sede di Porcia, che si guarda bene dal rispondere alle telefonate dei polcenighesi sempre più incazzati ed esiste sopra di lui una Direzione Provinciale che si spera si adoperi a risolvere la questione prima che qualcuno denunci le Poste per interruzione di servizio.
Questo blog non s'ha da fare, ma da un grande potere derivano grandi responsabilita'. ahimè.
giovedì 25 novembre 2010
venerdì 12 novembre 2010
Tetrapack
Dunque, oggi mi sono fatto una domanda, che condivido, e mi è venuta in mente una soluzione, che avrei piacere nello scoprire qualcuno avesse già pensato e realizzato. Quando finisco un cartone del latte, so che devo lavarlo e gettarlo. Già il colore del bidone è un'incognita. Ammetto di non aver ancora memorizzato dove vanno i materiali un po' ambigui, tipo il tetrapack. Così a naso lo getterei nel bidone giallo, ma darei una controllata alla lista prima. Ma questo vabbè è un problema mio, mettiamo che sappiamo dove gettare la spazzatura. Però bisogna anche lavarla. Secondo me una risciaquata è sufficiente, però non è che entri tanta acqua dallo stesso foro da dove esce il latte. Quindi una risciaquata leggera, deduco io. No. Secondo mia madre, il cartone bisognerebbe aprirlo completamente, rendendolo una specie di rettangolo piatto, risciaquarlo aprendo per intero un suo lato, lasciarlo sgocciolare e quindi quando è asciutto gettarlo nel bidone. Fa una bella differenza. La sua spazzatura è indubbiamente il sogno di Ambiente e Servizi, mentre la mia forse lascia un po' a desiderare, ma ho visto gente buttare scatolette di tonno che avrebbero fatto la felicità di più di un gatto. Quindi insomma, tutto sommato credo di essere abbastanza diligente. Il punto è: chi ha ragione? Come va fatta, praticamente, la raccolta? Dove vanno i tappi di bottiglia di plastica dura? E un paio di forbici rotte? I coppi di laterizio? Quanti si ricordano di separare la piccola etichetta di carta contenente l'indirizzo dalla busta di plastica trasparente che la contiene? Come faccio a smaltire l'eternit di una vecchia tettoia? Qualcuno ha pensato di scaricarlo nel parco di S.Floriano, avrà fatto confusione.
In ogni caso un adulto coscenzioso si informa quando gli capita e in qualche maniera il bidone lo trova, ma perché non insegnarlo ai bambini alle elementari per bene? Già mi immagino un tecnico di Ambiente servizi davanti ad una classe con in mano una lattina.
"Dove buttiamo la mia lattina di moretti?"
"NEL GIALLOO!"
"e il righello?"
"NEL BLUU"
"e il libro di matematica?"
"io! io! io!" e poi "nel bidoncino basso con il coperchio arancionee!"
Vabbè, potrebbe essere utile. Così almeno crescono bene, visto che per ora abbiamo un pianeta solo, sempre più sporco. E magari un bambino potrebbe spiegarmi come si deve lavare il cartone del latte. Mi dispiacerebbe venire a sapere che la percentuale di raccolta differenziata che non si può fare è causata da chi come me lava velocemente il tetrapack.
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