giovedì 24 marzo 2011

S.Floriano SRL


Il Parco di S.Floriano ne ha viste negli ultimi decenni di tutti i colori. Era proprietà dell'ing. Bazzi che alla sua morte volle istituire un'omonima fondazione a scopo benefico i cui proventi (le attuali foresterie erano fattorie) fossero destinati agli orfani, le vedove e i mutilati della guerra, in particolare a quelli polcenighesi. Poi la fondazione diede il parco in gestione alla Provincia che investì parecchio denaro in miglioramenti che si concretizzarono di recente nel conseguimento di titolo di Europarco, riconoscimento di carattere europeo. Negli ultimi anni la gestione è passata all'ERSA, ossia alla Regione FVG. Per motivi di bilancio ora il parco, per quanto bello non lo vuole più nessuno. La Regione se lo rimpalla con la Provincia e di questa patata bollente che non crea grandi utili non si sa che farsene. Uno spiraglio di luce si è avuto di recente, con un finanziamento regionale di 290mila euro (in tre anni) per la cui gestione è stata richiesta (estate 2010), dai consiglieri comunali d'opposizione,  l'istituzione di un'apposita commissione. Questa commissione si è riunita una sola volta, tre mesi fa, decidendo nulla. Questo lo stato dell'arte, in sintesi.
Ora salta fuori una bozza di bando per la privatizzazione del parco. La differenza tra spazio pubblico e privato credo sia chiari a tutti e non mi ci soffermo. Anche nell'ipotesi di regolamentare l'orario di apertura al pubblico ci ritroveremmo con una fruibilità menomata e soggetta alle bizze dei privati. I parametri di assegnazione ovviamente sono anche troppo dettagliati ma piuttosto confusi e partono da una base d'asta ridicola (12mila euro annuali) ma quel che è più grave è che l'assegnazione sarà sancita con contratto di 20 anni. Ossia, tra 20 anni si ridiscuterà cosa fare del parco e soprattutto di quello che ne sarà diventato, dopo 20 anni in mano a dei privati che c'è da esserne sicuri non avranno intenzione di rimetterci un solo euro. In questi 20 anni nel frattempo succederà di tutto, ma non a S.Floriano perché la lungimiranza della nostra classe politica non ha visto nel parco un potenziale guadagno, ma solo una costante perdita.
Nel frattempo il parco continua ad attirare turisti che scelgono Polcenigo per un pomeriggio di sole e trovano il ponte del parco in stato di fatiscente abbandono ad impedirgli di raggiungere la Santissima e l'argine del Gorgazzo in condizioni penose. Non un grande biglietto da visita ma rappresentativo dei tempi che corrono.


I cittadini che hanno a cuore il futuro del parco sono invitati lunedì 28 marzo ore 20.30 presso l'ex biblioteca in piazza Polcenigo a partecipare ad un incontro organizzato dal gruppo consiliare Civica Democratica Polcenigo. Lunedì scoso, il 21 marzo, l'argomento era all'ordine del giorno dell'incontro organizzato dal gruppo PDL, in amministrazione l'opposizione sta dimostrando di avere a cuore il problema, speriamo la maggioranza si dimostri ricettiva.


Gruppo Consiliare Civica Democratica Polcenigo



Allegati, gli articoli di Gazzettino e Messaggero.



Il Gazzettino di Giovedì 24 Marzo 2011

Il consigliere Venier chiede chiarezza sulla gestione del parco

Convocato il consiglio di amministrazione della Fondazione Bazzi di Polcenigo, proprietaria del parco di San Floriano. Ma il consigliere Fabrizio Venier, rappresentante delle minoranze del Consiglio comunale, non ci vede chiaro: «Oggi ci sarà la seduta del cda - dice Venier - e tra gli argomenti all'ordine del giorno c'è la verifica del bando di gara per l'affidamento della gestione del parco. Vorrei capire se il documento è stato fatto proprio dal presidente Francesco Franco, perché il cda non ha mai dato mandato in tal senso». La riunione della commissione consiliare, auspicata più volte dalle minoranze, non c'è stata e questo ha prodotto il malumore dei consiglieri che non hanno più avuto informazioni sulle posizioni dell'amministrazione comunale nei confronti del parco: «La presentazione di questo bando - aggiunge Venier - implica che di fatto è stata accelerata la decisione e che si sta andando verso la privatizzazione del parco». Una realtà storica quella dell'azienda polcenighese, che rappresenta un valore aggiunto per il territorio e, secondo il consigliere comunale, non deve essere lasciata ai privati: «La Regione ha messo a disposizione per la gestione 290 mila euro, altri fondi avrebbero potuto essere destinati per lo sviluppo del turismo o la promozione del territorio; il parco va rilanciato e non dato in mano ai privati con un contratto ventennale, come previsto da questo bando. La sensazione è che manchi l'interesse a mantenere l'azienda parco pubblica». Venier infine accusa la giunta polcenighese di inanità: «Ho chiesto la convocazione urgente della commissione consiliare - conclude il consigliere - l'amministrazione deve uscire con una posizione chiara, ancora una volta la responsabilità dell'assessore della Lega Giuseppe De Val è grande, del resto anche in Regione è risultato evidente il disinteresse della Lega per il parco».


Il Messaggero di Venerdì 25 Marzo 2011

Forti timori per il futuro del parco di San Floriano

POLCENIGO Il parco di San Floriano sta per morire. Ad annunciarlo è in una nota il capogruppo del Pd in consiglio regionale Gianfranco Moretton. Ieri è stato nominato il liquidatore con il compito di sciogliere l'ente che gestisce l'ambito naturalistico di valenza regionale. «Bisogna sottolineare - precisa Moretton - che ancor prima della sua liquidazione si registrava l'interruzione della funzione didattica del parco, molto richiesta soprattutto dalle strutture scolastiche. Una fase di abbandono totale tutta imputabile a Provincia ed Ersa». Con la liquidazione c'è forte preoccupazione per la sorte degli otto dipendenti incaricati di gestire il parco. «Pur considerando la norma di legge prevista nella finanziaria regionale 2011 che stanzia finanziamenti per la gestione del parco alla fondazione Bazzi, proprietaria del bene, non sono ancora state definite - concluder Moretton - le modalità della restituzione dei beni e della continuità gestionale». Al fine di chiarire la situazione è stata presentata un'interrogazione urgente al presidente della Regione.

48 commenti:

  1. Prot. n. del DIC. 2010

    Commissione C onsiliare per la tutela del Parco di San Floriano
    - in esecuzione della deliberazione Consiliare 42 del 20/09/10 e Giuntale 232 del 18/11/10

    VERBALE RIUNIONE 21 DICEMBRE

    La riunione è stata convocata in occasione di novità importanti dalla Regione :

    1) la cessione dell’attività della SAASD, partecipata da ERSA e Provincia di Pordenone
    2) come conseguenza vi è il licenziamento dei sei operai dipendenti SAASD adibiti a San Floriano
    3) sembra che ERSA si sia impegnata a stipendiare gli attualmente sei suoi per i primi tre mesi dell’anno 2011.
    ( necessario documento ufficiale)

    4) La Fondazione Bazzi viene automaticamente liberata dai vincoli del comodato con L’ERSA (peccato che i firmatari dell’accordo del 26 maggio 2006 non si fossero tutelati adeguatamente in caso di recesso ) ed anzi avessero lasciato cadere l’altro comodato con la Provincia.

    NB
    Prima di sentire la demagogia che stasera vi verrà propinata , riflettete su questo :

    Quando è stato firmato il contratto, la fondazione era presieduta da Ianna Mirella ed i consiglieri di nomina politica erano Cosmo Mario e Quaia Mauro per la maggioranza del Sindaco Toppani e Franco Emilio per la minoranza di allora. Il Presidente della Regione era Illy del centro-sinistra.
    Senza quello sciagurato accordo, l’ERSA non avrebbe mai potuto comportarsi così, ma in quei tempi a qualcuno serviva avere dei crediti politici da riscuotere e e per questo venne svenduto San Floriano e si conclusero altri contratti-capestro.

    Ora la Fondazione Bazzi è presieduta da Franco Francesco,con Bravin Tiziana e Donazzon Roberto per la maggioranza del Sindaco Del Puppo e da Venier Fabrizio per le minoranze.

    Tanto vi dovevo per chiarezza.

    RispondiElimina
  2. non ho capito su cosa dovremmo riflettere, a me sembra che Regione e Provincia abbiano gestito bene il parco finché c'erano volontà e i finanziamenti per farlo. Ora però non potete lasciarlo diventare per 20 anni privato, sarebbe una perdita molto grande.

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  4. Mi piacerebbe capire cosa potrebbe ricavare un privato dalla gestione del Parco, mentre vedo particolarmente onerosa la sua gestione. Probabilmente il Parco verrà recintato (chi ne sosterrà i costi?) e sarà previsto il pagamento di un biglietto di ingresso, così la gente finirà col non andarci più...
    Mi fa pensare che si sia fatto avanti il solito "imprenditore" che deve riciclare il denaro dei proventi derivanti dallo spaccio della cocaina, che "investe" nei soliti canali: bambini, anziani, divertimenti. Oppure, che qualche politico voglia favorire il "solito" amico, affidandogli un'attività simile a quella della FIAT, i cui utili sono privatizzati, ma gli oneri vengono "socializzati".
    Altrimenti, qualcuno mi mostri i bilanci del Parco, di qualche anno fa, quando era ancora gestito in modo "dignitoso", per capire come siano stati individuati quegli elementi di ritorno economico che hanno consentito di dedurre che potrebbe essere gestito da un privato.

    RispondiElimina
  5. parti da un presupposto errato, ovviamente la gestione da parte di privati cambierebbe la destinazione d'uso predominante di S.Floriano da parco ad azienda agricola.
    cmq ieri si è tenuto l'incontro, ne sono usciti spunti interessanti che vi trasmetterò.

    RispondiElimina
  6. Mentre attendo la tua illustrazione dell'incontro, ti chiedo cosa intendevi, nel tuo post, per "privatizzazione", se non l'affidamento della gestione a un privato, perché è a questo che si riferiva il mio commento. Forse ho male interpretato io il testo? Quale avrebbe dovuto essere il presupposto, invece, per la discussione? Non mi è chiaro.

    RispondiElimina
  7. forse ho scritto male io. cmq intendevo dire che la gestione pubblica "a parco" è in perdita, non fa utili. invece la gestione agricola punta all'attivo. il parco, se privato, quindi sarebbe più trascurato nella parte dei sentieri (ad esempio) e i suoi prati sarebbero in semina o cmq non aperti alle persone in stravacco.
    almeno questo sarebbe il rischio e prima di darlo a qualche privato per 20 anni dovremmo pensarci bene... non scrivere il bando in una settimana com'è stato fatto.

    almeno, io preferisco il parco come un luogo dove andare a correre, camminare per i boschi, giocare con gli amici e stare sdraiato al sole sopra un prato. questa visione mi diventa confusa se iniziano ad esserci orari di apertura, posti dove non posso andare, cose che non posso fare, ecc ecc.. questa è la differenza tra uno spazio di tutti o di qualcuno.

    RispondiElimina
  8. Forse bisogna modificare quella mentalità secondo cui ciò che è pubblico sia per forza anche "in perdita". Il benessere psicofisico che può dare un territorio in cui ciascuno di noi possa giovarsi del contatto diretto con i ritmi naturali (che sono anche i nostri, visto che apparteniamo alla stessa natura...) si traduce in costi evitati per le cure sanitarie. Ma forse questo non sarebbe gradito alle aziende farmaceutiche. Diciamo, meglio, che ciò che non è fatto per portare guadagni in termini monetari diretti dovrebbe SEMPRE essere gestito dal pubblico. E un parco, se i termini giuridici hanno ancora un senso, è un parco...

    RispondiElimina
  9. Se una crede di avere SEMPRE ragione, allora ha ragione... SEMPRE!
    E' una palese tautologia!
    Giusto Sara?
    Ciao
    Luisa

    RispondiElimina
  10. Sul fatto che si debba pensare bene, prima di decidere il contenuto di un bando, sono d'accordo. Ma non vedo altra via d'uscita che una gestione privata che razionalizzi l'esistente in termini di costi e lasci la situazione agricola come è ora. Non credo risolverebbe i problemi economici arando qualche prato in più. Vanno invece valorizzate le foresterie e la vendita di prodotti già di produzione locale. Il peggio, dal mio punto di vista, è che venisse preso in gestione da Enti assistenziali di fede cattocomunista che continuerebbero ad attingere a soldi pubblici, con la motivazione di far "progetti di solidarietà ". La solidarietà si tradurrebbe nel mettere a disposizione le strutture per migranti (clandestini) od altre categorie disagiate. Se è questo quel che si vuole, bisogna dirlo.

    RispondiElimina
  11. Ma cosa diciamoooo ?????
    Avete così tanta paura dei "clandestini" migranti che ve li sognate di notte !...forse perchè li volete "fuori dalle balle" ma non ci riuscite?
    abbiamo il Governo Italiano-(Padano) più cattocomunista d' Europa !!..in fatto di migranti...lo stesso Presidente ha comprato casa a Lampedusa, così li accoglierà personalmente..ed a braccia aperte !! ciao

    RispondiElimina
  12. Temperature in aumento anche al Nord... e già si vedono i primi effetti sulla natura (sbocciano i primi fiori) e sulle persone eco-solidali (si sparano cazzate a raffica).
    Bentornata primavera!
    Luisa

    RispondiElimina
  13. Visto che ultimamente i commenti avevano il "freno a mano"...bentornata anche a te, Luisa !

    RispondiElimina
  14. Per favore, rispondete ai quesiti che pongo in maniera chiara, così da capire come si pohgono i frequentatori del blog.

    RispondiElimina
  15. Casomai è una semplice cittadina come me che deve avere informazioni e chiare risposte da chi mi rappresenta, il quale ha la responsabilità di affrontare problemi piuttosto complicati, come la vicenda del Parco di San Floriano.
    Ma quando si fa pura demagogia (ormai consuetudine), mi sento in obbligo di intervenire...
    in parole povere: perché impaurire i cittadini con l'idea remota che, se non ho capito male, San Floriano possa diventare una grande tendopoli per migranti !! Suvvia !!Non posso leggere certe cose e non dissentire! Sono stata chiara ?!

    RispondiElimina
  16. Chiarissima. Ne deduco che saresti contraria.

    RispondiElimina
  17. Lo spauracchio dei clandestini al parco... per carità...
    Il parco deve rimanere sotto il pubblico! sono d'accordo anche io che deve fare più utili con la foresteria, vendita di prodotti, ecc.
    Non capisco perchè se è pubblico non riesce a fare utili e se invece diventasse privato li farebbe.
    Mi piacerebbe sapere la foresteria quanto è utilizzata. Le ciliegie non dovrebbero marcire sugli alberi, ecc.
    Sono per una gestione pubblica magari più efficiente. E' una delle poche attrattive che abbiamo. Invece che tutta la pubblicità e investimenti per il fantomatico albergo diffuso perchè non investire su quello che abbiamo già?

    Se non ho capito male comunque questa sera ci dovrebbe essere una riunione in comune...

    Ultima cosa... se i bambini di Chernobyl che venivano a S. Floriano erano un'iniziativa sciagurata dei cattocomunisti benvengano questi cattocomunisti!!! magari adesso inviteremo i bambini di Fukushima e chissà se in un futuro sciagurato anche noi saremo costretti ad andare ospiti in qualche altro stato per decontaminarci visto il progetto innovativo della costruzione di centrali nucleari che la lega sostiene assieme al fidato alleato PDL. Investire in ricerca per le rinnovabili si vede che non rende agli amici degli amici... peccato...

    RispondiElimina
  18. Se non hai ancora capito la differenza tra una gestione pubblica ed una privata...dovrai farne di strada !!! Un conto è poi fare delle iniziative mirate, anche le società sportive hanno collaborato al trasporto per i bimbi di Chernobyl, un altro è consegnare il Parco senza mettere le cose in chiaro.

    RispondiElimina
  19. ma non si possono mettere le cose in chiaro anche con una gestione pubblica???
    ma ieri sera non c'era una riunione in comune per il Parco (fonte Gazzettino)? sono arrivato alle 21:15 ma il portone era chiuso...

    RispondiElimina
  20. Il dubbio di Ernest Everhard, sul fatto di non comprendere perché un privato dovrebbe riuscire ad ottenere utili su uno stesso oggetto che invece in mano pubblica sembra non produrre gli stessi utili, mi sembra legittimo e meritevole di una risposta. Ribadisco pertanto il mio invito (magari rivolgendolo direttamente a Rinnovamento che invece dice di comprendere perfettamente la cosa) a voler mostrare un bilancio, in numeri, in modo da rendere chiara a tutti la differenza.

    RispondiElimina
  21. Non c'è bisogno di nessun bilancio per spiegare la cosa : nel pubblico lo stipendio ed il posto di lavoro sono garantiti a vita e non ci sono forme di controllo se non molto teoriche e mai applicate da chi dovrebbe; nel privato vi sono forme di controllo della redditività e lo stipendio ed il posto di lavoro non sono garantiti.
    Diverso è quindi l'impegno della maggior parte dei lavoratori.

    RispondiElimina
  22. Stiamo scherzando, vero?...

    RispondiElimina
  23. parole, parole , parole !!!!

    Voi "POLITICIi" vivete sempre in un altro mondo.

    LO SAPETE CHE DA OGGI , 7 DI APRILE 2011 , TUTTI GLI OPERAI DEL PARCO SONO A CASA SENZA LAVORO E IL BESTIAME E' PRIVO DI CUSTODIA ?????

    A Polcenigo come a Roma la storia si ripete.

    Il solito anonimo incazzato

    RispondiElimina
  24. Bene, anonimo incazzato: organizza una manifestazione; per esempio, un'occupazione del parco, fatta da quegli operai che da oggi sono a casa e dai loro sostemitori. Chiama quelli dei bufo-bufo, che vadano ad assistere agli animali, durante l'occupazione del parco. Attivati, prepara dei volantini, mettiti in piazza a urlare oppure sotto alla finestra del Sindaco o del Presidente della Provincia o di rinnovamento. Legati a un palo ... fai qualcosa tu! Dai (dài?) l'esempio.
    Spero che siano altrettanto incazzati anche gli operai che restano a casa...
    Perché quello che manca in Italia, sono le persone incazzate davvero!

    RispondiElimina
  25. Basti tu (per nostra fortuna!), cara Sara ad incazzarti SEMPRE e comumque...
    Luisa

    RispondiElimina
  26. Mi spiace veramente per quelle persone.
    Secondo me sarebbe da organizzare qualcosa, ma di certo a livello locale si fa ben poco.
    Sono per il lavoro per tutti. Se non lo fa un privato lo deve fare il pubblico. Altrimenti è semplice, si torna indietro, il problema è che non si capisce quanto indietro. Dico il pubblico e non il privato perchè abbiamo visto e stiamo vedendo quanto il privato sia affidabile.
    Ma non è una colpa del privato in se, è colpa di una economia basata solo sul profitto ed è quindi ovvio che se nel mondo ci sono posti dove la manodopera costa un decimo che da noi andranno a produrre lì. Non importa se quei lavoratori non hanno diritti, sicurezze se l'ambiente non viene considerato, ecc. Nulla importa in nome del profitto.
    Di questo passo si rimarrà a casa tutti.

    Comunque la gente si incazza quando viene toccata da qualcosa, quando è privata di qualche diritto acquisito. Pretendere rivolte con lo stomaco pieno è impensabile.

    RispondiElimina
  27. Mi spiace il commento di Ernest Everhard: finalmente qualcuno che parla dei 'massimi sistemi' per Polcenigo a... vanvera!
    Un nuovo Anonimo... molto scazzato dai soliti profeti di sventura!

    RispondiElimina
  28. Sono molto preoccupata per gli animali di San Floriano, gli unici che non hanno nessuna colpa, chi li accudirà da oggi e come ??
    Se qualcuno ha notizie in merito, informi, forse di tutta la vicenda è la cosa più triste e vergognosa !!

    A Ernest:
    Basta lezioni di economia politica globale!
    L'economia di per se crea profitto ! E' fatta apposta, per raggiungere il massimo vantaggio con il minimo dispendio di energie e di risorse, teoria che dovrebbe funzionare sia per il pubblico che per il privato !
    Nei paesi che dici tu, c'è una cultura diversa, tempi e storie diverse, non possono esserci paragoni.
    Il problema adesso, come ho già detto in passato, è che il massimo profitto non è più nostro. D'altronde credo che neanche tu Ernest, lavori gratis, o sottopagato, cerchi di ottenere buoni profitti.
    Anche un cane sceglie la carne migliore se può, o no !
    Scusa la domanda, ma, quando "quelli" che "ti hanno rubato il lavoro" stavano a casa, MORTI DI FAME, ti sei preoccupato per loro, dei loro diritti, del loro ambiente e della loro sicurezza ? Un saluto e fatti vedere più spesso

    RispondiElimina
  29. Proviamo a mantenerci sull'argomento S.Floriano. Il licenziamento dei 6 operai SAASD era stato riportato (dal verbale del 21/12/10) in modo chiaro da Rinnovamento. C'è stato teoricamente tutto il tempo necessario per organizzarsi da parte della fondazione Bazzi e Amministrazione, che evidentemente non hanno avuto interesse a "salvare" i lavoratori del parco. Da quel che ho capito il Comune di Polcenigo non ha ritenuto di fare da mediatore, mentre la Fondazione ha delegato la Provincia alla scrittura di un bando (per me orribile). Si è quindi costituito un comitato "Sì Parco San Floriano" con lo scopo di utilizzare i 290mila euro stanziati dalla Regione per mantenere parco/bestie/lavoratori finché possibile e smuovere nel frattempo gli ingranaggi di finanziamento per mantenere negli anni S.Floriano un posto pubblico e bello dove andare.
    Quindi, secondo me -poi fate come credete- entrate nel Comitato e fate sentire la vostra voce.

    RispondiElimina
  30. caro marco. i comitati sono una vetrina per politici e per gente intenzionata a presentarsi alle prossime elezioni. ce ne sono tanti non ultimo quello costituito da Venier e Bravin. sono solo vecchi strumenti di lotta che non vengono più presi in considerazione come le petizioni. ti ricordo che per il parco sono state raccolte 4000 firme . ...eppure!!!
    l'unica cosa che può destare interesse e fa paura è la gente in piazza .. tanta gente in piazza . in quanto agli operai suggerisco loro di salire sul colle e presidiarlo. iniziare uno sciopero della fame questo richiamerebbe i media e sarebbero supportati da tantissima gente. il popolo di facebook si mobiliterebbe. le televisioni pure. ... e forse anche Silvio e i suoi seguaci :)

    RispondiElimina
  31. Direi che la seconda parte del tuo discorso anonimo è molto interessante..ma degli animali, si sa qualcosa ??
    Grazie.

    RispondiElimina
  32. cara valeria. grazie per aver ricordato anche loro. sembra che qualcuno si sia accorto della gravità della situazione. l'abbandono e l'incuria di animali è reato penale sia per i proprietari che per i gestori. notizia dell'ultima ora: gli operai sono stati reintegrati con contratto part time fino a maggio. è bastato aver mandato una "velina" al usl di cosa stava succedendo al parco. vedi a volte basta una semplice telefonata. ma la mobilitazione di piazza rimane l'unico strumento di battaglia. E' UNA VERGOGNA CHE LA PROVINCIA, LA FONDAZIONE E L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE ....

    RispondiElimina
  33. Ieri 7 aprile alle ore 19.00, su sollecitazione di Venier, era stata convocata in Comune la Commissione per la tutela del Parco di San Floriano. L'ha presieduta il Sindaco in persona, e non io come suo delegato, poichè abbiamo ritenuto più utile la sua presenza, in quanto portatore di notizie fresche, assieme al Presidente della Fondazione.

    RispondiElimina
  34. E quindi...possiamo saperne qualcosa in più caro Rinnovamento ?

    Grazie anonimo. buone nuove concrete ed interessanti!!
    speriamo non le ultime..casomai ci vediamo in piazza !!

    RispondiElimina
  35. Caro anonimo mi dispiace ma la tua soluzione (sciopero della fame+occupazione) è bella ma pura fantasia e le 4000mila firme sono state poco utili perché nessuno le ha sapute usare per far leva dove serve. Pensi che la politica usi il parco come vetrina invece è il parco che deve usare la politica per farsi dare i soldi necessari al suo mantenimento.
    La soluzione attuale è temporanea (part time degli operai fino a maggio), bisogna usare questo tempo per compattarsi e fare una richiesta chiara anziché continuare a fare i disfattisti, i pantofolai o gli idealisti.

    Per chi è interessato domani pomeriggio in piazzetta Cavour a PN verrà trattato concretamente il tema, spiegato qual'è lo scopo da raggiungere (finanziamento pubblico) e come.

    RispondiElimina
  36. Questi Supereroi sono sempre pronti ad accogliere una visione diversa dalla loro eh!!
    Per indole sono ottimista, a casa cammino scalza e da qualche "anno" ormai gli ideali sono diventati "ectoplasma"..scusami Marco. Ciao

    RispondiElimina
  37. E la politica i soldi da chi se li fa dare ? Attendiamo una altra lezione di economia, possibilmente reale e non della serie "armiamoci e partite".

    RispondiElimina
  38. i soldi in Regione e Provincia ci sono, basta investirli in cose utili. Per analogia è un po' come a Polcenigo che abbiamo (per motivi politici) regalato soldi ad un istituto di sorveglianza privato e ora abbiamo le pezze al culo e le scuole che crollano.

    la Lega ha recentemente proposto l'istituzione di un esercito regionale, follia. ora dico, se i politici che ci governano sono così incompetenti da fare certe proposte, non mi sembra strano che i soldi siano malgestiti.

    RispondiElimina
  39. Demagogia e mezze verità, come al solito.
    Ricordati sempre a proposito di Parco di san Floriano, quanto è stato risposto ad una interrogazione del PDL in proposito

    Oggetto : situazione Fondazione Bazzi e madre Ida.

    In risposta alla Vostra interrogazione in oggetto
    Il Vice Sindaco risponde

    1) R Lei ha citato il contratto tra la Fondazione Bazzi e la Società SAASD srl acronimo che sta per Servizio Aziende Agricole Sperimentali e Dimostrative srl, con quota di partecipazione 51% ERSA , acronimo che sta per Ente Regionale Sviluppo Agricolo, e 49% Provincia di Pordenone. Ritengo quindi doveroso e motivo di chiarezza specificare quanto segue : Il problema reale nasce da una gestione del Parco di San Floriano in perdita economica e che la SAASD srl non vuole più sostenere accollandosi le perdite.
    Questo a causa del contratto sottoscritto in data 26 maggio 2006 dalla Sig. ra Janna , allora Presidente della Fondazione Bazzi e la SAASD srl e che tutela in maniera evidente questa ultima ma non tutela minimamente la Fondazione Bazzi ed i lavoratori.
    Esso è stato un atto sbagliato e di totale responsabilità del Consiglio di
    Amministrazione di allora .
    Fatte le doverose premesse e rinnovata la fiducia al Presidente attuale della
    Fondazione ed all’intero Consiglio della stessa, questa Amministrazione attende che
    si completino tutti gli atti formali che definiscano in termini precisi i ruoli di
    ciascun Ente.

    Ora è perlomeno singolare, per non dire altro, che coloro che sono stati fautori di quanto sopra e cioè l'amministrazione precedente, contestino una decisione della regione che loro ( Ianna - Cosmo e Quaia ne sono direttamente responsabili mentre gli altri amministratori hanno evidentemente condiviso) hanno permesso.

    RispondiElimina
  40. Mi sono rotto le palle dei vostri scaricabarile! E poi questo c..o bilancio in perdita a quanto ammonta ??? Ora voglio saperlo! Cmq nel conto economico bisogna quantificare anche il servizio che il parco offre ai cittadini di polcenigo in quanto “parco pubblico” nonché tutta una serie di ricadute . Detto ciò ritengo l’attuale amministrazione, insieme a tutte quelle che l’hanno preceduta, responsabile della grave situazione di San Floriano. Vergognatevi tutti ! questa storia ci rende ridicoli a mezza Italia. Sono pure complici le attuali opposizioni in particolare quelle che hanno la rappresentanza negli enti direttamente coinvolti.
    Insomma! possibile che un comune come Polcenigo tra i maggiori pagatori di tasse (pro capite) in FRIULI non abbia due soldi per mantenere un piccolo parco come quello di san floriano (?). Se proprio mancano i fondi basta tagliare da una parte vedi “vigilantes “(fura dai bai) e finanziare l’altra ( struttura ad hoc per il parco). Insisto siamo ridicoli, abbiamo una caserma da “mille e una notte” ma non abbiamo i soldi per mantenere il piccolo parco del paese .
    Stesso ragionamento vale per la scuola ma questa è un’altra ridicola storia.

    Caro rinnovamento nulla di personale, la stima nei tuoi confronti rimane inalterata visto che in tutti questi “casini polcenighesi” sei l’unico amministratore che ha il coraggio di metterci la faccia.

    Cittadini per Polcenigo

    RispondiElimina
  41. ... MI ASSOCIO !!!!!

    Il solito anonimo incazzato.

    RispondiElimina
  42. Ringrazio Odino per l'attestato di stima. Soni certo non ci sia mai stato nessuno degli Amministratori che abbia avuto interessi personali nella vicenda Parco. Si possono invece fare degli errori e penso fermamente che ne siano stati fatti nel contratto di comodato del 2006 con la SAASD. Adesso si deve valutare qual'è la soluzione migliore perchè il Parco rimanga nelle disponibilità della Fondazione e quindi, a cascata, del Comune e dei cittadini in genere. Credo fermamente sia necessario un cambio di rotta nella gestione ed il Bando ha questo significato. Per maggiore chiarezza mando ad Odino via e-mail : 1)Bilancio consuntivo 2009 del Parco di San Floriano
    2) copia della relazione al Bilancio.
    Temo che non si raggiunga una maggiore chiarezza perchè i bilanci si tirano e si mollano a seconda di ciò che vuole dimostrare il redattore. Ho piena fiducia amministrativa nei confronti del Presidente Francesco Franco e della sua esperienza di amministratore. Sono convinto che più di così non poteva fare.

    Non ho invece la copia informatica del contratto di comodato 2006 ma vedrò di procurarla.

    RispondiElimina
  43. o.k., .. ho ricevuto il bilancio 2009 , appena ho un attimo di tempo lo analizzerò.
    Un grazie a Rinnovamento.
    Cambiando discorso ma non di molto:
    c’è qualche Amministratore (va bene anche se di opposizione) che mi sa dire quando la provincia sistemerà il ponticello sul Gorgazzo ???

    RispondiElimina
  44. La provincia si è detta disponibile a finanziare la ristrutturazione. Per la tempistica dammi un pò ....di tempo.

    RispondiElimina
  45. Scrivete un po' anche sul blog di Alberto!
    Così esce dal suo infinito 'tunnel'...
    :-)

    RispondiElimina
  46. ... di noia!
    :))))))))))))))))))))))))))))))))))

    RispondiElimina
  47. Io non ci riesco ed ho chiesto istruzioni. Ho mandato anche una e- mail chiedendo se il blog soffre di una malattia degenerativa, tipo Parkinson od Alzheimer. Attendo.

    RispondiElimina
  48. ... anche questo blog è stato contaminato.
    I blog di Polcenigo "brigadon" sono malati!!!

    ): ): ): ):): ): ): ):): ): ): ):): ): ): ):

    RispondiElimina

Ogni lettore è responsabile personalmente dei commenti lasciati nei vari post. Si declina ogni responsabilità per quanto scritto da chiunque: anonimi o utenti registrati. Scrivendo nel blog l'utente accetta implicitamente tale condizione.