sabato 30 aprile 2011

Nella sua società, l'Educazione rende l'uomo libero


Era maggio 2009 e l'Amministrazione inviava una "Richiesta preventivo per la valutazione della sicurezza in caso di sisma della strutture comunali", arriva aprile 2011 e i risultati sono prontamente discussi in Consiglio Comunale. Le scuole di Polcenigo sono state sottoposte a verifica secondo quanto prescritto dal Decreto Ministeriale e questi sono i risultati. La verifica viene svolta in questo modo: per diverse combinazione di sollecitazione sismica, si controlla lo spostamento di un punto di riferimento della struttura. Se lo spostamento si mantiene entro limiti accettabili, la verifica è soddisfatta. Se anche in una sola della combinazioni di carico assegnate l'edificio supera il limite di spostamento, la verifica non è soddisfattaDunque, si presentino agli esami le due scuole.

Scuola Vittorino da Feltre - San Giovanni
SLV (stato limite di salvaguardia della vita): in 5 combinazioni di carico su 16 riesce a contenere gli spostamenti della muratura in caso di un sisma che ha un tempo di ritorno (ossia si ripresenta regolarmente) di circa 400 anni, nelle altre 11 ipotesi no. L'edificio subirebbe molto probabilmente danni strutturali rilevanti, voto 3+
SLD (stato limite di danno): un po' meglio, ma con 10 insufficienze su 16 combinazioni anche per un sisma con tempo di ritorno di circa 150 anni non è garantita la sicurezza delle persone. Insomma, scuola zuccona, voto 3

Scuola Media ed Elementare - Range
(Palestra)
SLV con "solo" 6/16 combinazioni di carico sfavorevoli è finora la struttura migliore, ricordiamo però che per essere a sicurezza non deve succedere in nemmeno in un'ipotesi, quindi ci stiamo solo informando sul quanto siano malridotti gli impianti comunali.
SLD in nessuna combinazione di carico, davvero una pessima scena, voto 0
Scuola (Corpo A)
meglio non guardare, scena muta sia in SLD che SLV, Nessuna combinazione di carico risulta soddisfatta.
Scuola (Corpo B)
SLV non è il suo forte, scena muta. 0/16
SLD solo 2 miracolose combinazioni di carico soddisfatte su 16, proprio una asina di scuola.

Insomma niente di buono, d'altra parte sono impianti costruiti negli anni '70 quando ancora non esistevano prescrizioni sismiche. Sembra ora che l'attuale Amministrazione sia stata tutto sommata poco spendacciona e si ritrovi con un "tesoretto" in bilancio di 150mila euro, chissà se riuscirà a salvarli per fare qualcosa di utile?

13 commenti:

  1. Mi aspetto dunque che venga incaricato un ingegnere (mi auguro che si tratti di un ingegnere edile strutturista e non di un ingegnere dei trasporti o elettronico o meccanico), per redigere il progetto preliminare di adeguamento sismico delle scuole, al fine di quantificare la spesa necessaria.

    Dopo di che, immagino, si verificherà che la disponibilità economica del Comune non è sufficiente, così si cercherà di convincere l'ingegnere che nel suo progetto (non ancora consegnato ufficialmente) ha sicuramente commesso un errore di valutazione e che gli interventi previsti sono eccessivi; a questo punto, l'ingegnere:

    A) se è dotato di dignità professionale, oltre che di senso di responsabilità, verifica nuovamente i propri calcoli e ne espone i risultati in maniera più convincente, dimostrando così di non aver commesso errori; qualcuno allora, con fare ammiccante, gli dirà che è un furbacchione e che vuole guadagnare più del necessario (perché i progetti sono pagati in modo proporzionale al valore delle opere) e insisterà nel convincerlo a ridurre gli interventi previsti, allo scopo di mantenere la spesa all'interno dell'importo disponibile; così, l'ingegnere manderà tutti a quel paese, lascerà l'incarico e perderà per sempre la possibilità di lavorare per il Comune di Polcenigo;

    B) l'ingegnere, se è incline al solo guadagno, ammetterà di averci provato e si farà "dettare" il progetto dall'Amministrazione comunale.

    Poi ci sarà (forse) un terremoto e ...

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  2. un bello scenario, ma vista la brutta situazione non credo sia economicamente conveniente procedere con l'adeguamento sismico, quanto demolire e ricostruire. forse si potrà recuperare la palestra.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. come già affermato in altre occasioni, credo che la soluzione più conveniente, sotto TUTTI i punti di vista, sia:

    UNA SCUOLA NUOVA !!!!

    Buon dibattito

    Cittadini per Polcenigo

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  5. Visto che ne riparliamo e che a suo tempo non ho avuto (come immaginavo) nessuna risposta ri- chiedo : se la Scuole sono DECISAMENTE INSICURE, e c'è urgenza di mettere i bambini in sicurezza: cosa posso fare per tutelare i miei figli in questa situazione ?
    La Protezione Civile che è un'ente preposto anche alla prevenzione di eventuali "disastri", ha speso milioni di euro nel Comune per mettere in sicurezza alcune zone, con tempi e modalità velocissime..può intervenire anche in questi casi ? e se sì come ? Grazie a nome dei miei piccoli che in questo momento sono 1 alle elementari e l'altra all'asilo nido...ciao

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  6. per risponderti ho fatto una piccola ricerca. (non ho letto tutto questo link, quindi te lo incollo così tu lo puoi leggere e io non lo perdo) ciao

    http://www.camera.it/561?appro=62&Sicurezza+degli+edifici+scolastici

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  7. Non ho ancora esaminato i contenuti del documento a cui rimanda Marco DC, tuttavia mi sento di rispondere questo, a Valeria:

    - demolire e ricostruire la scuola è forse la soluzione meno onerosa, come afferma Marco, però bisogna considerare anche il costo della demolizione dell'esistente e dello smaltimento in discarica dei residui che, se non sono proprio compatibili con i requisiti di una discarica per rifiuti cosiddetti inerti, devono essere prima trattati, affinché eventuali sostanze pericolose in essi contenute siano immobilizzate: quanto può costare tutto questo? Che senso avrebbe immobilizzare i materiali e poi depositarli sotto terra? Non si potrebbero immobilizzare laddove già si trovano? Credo quindi che il progetto di adeguamento degli edifici scolastici dovrebbe considerare tutte queste cose: personalmente, sarei in linea di massima favorevole a un "restauro" dell'edificio esistente, con eventuale ampliamento. Le aule si ridurrebbero di dimensioni, in questo modo? Bene: così ci sarebbero meno alunni per classe...

    - naturalmente, non si sognino i politici di far fare i lavori nei tre mesi di chiusura delle scuole...! Mia nonna diceva sempre: «La gatta frettolosa ha fatto i gattini ciechi...» Esistono dei praticissimi e comodi contenitori per allestire qualsiasi ambiente, scuole comprese, che possono essere utilizzati per realizzare una scuola "provvisoria", per dare così la possibilità di eseguire i lavori nei tempi che necessitano;

    - la Protezione civile, nei casi di prevenzione, è quanto di peggio possa esistere, perché non si deve dimenticare che i progetti redatti dalla protezione civile hanno carattere di urgenza e quindi non sono sottoposti ad alcun tipo di controllo!!! E' per questo motivo che la protezione civile è diventata un "impero": si possono assegnare incarichi e lavori a chi si vuole e non c'è alcun controllo sulla progettazione e sull'esecuzione delle opere. La protezione civile è il miglior terreno per l' "attecchimento" delle mafie... perché non è mai sottoposta a controlli!

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  8. Ripubblico il volantino redatto dalla Lega Nord di Polcenigo
    Capisco che per alcuni di voi, sia difficile relazionarsi con noi, ma non sopporto che si mistifichi la realtà, dicendo che nessuno dice niente sulla situazione scuole. Rileggete attentamente e poi commentate....

    Sezione di Polcenigo

    Scuola : cosa fare ?


    La sezione della Lega Nord di Polcenigo si è riunita per valutare le varie problematiche del plesso scolastico di Polcenigo e dell’asilo nido di San Giovanni, come da impegno preso in campagna elettorale.

    Le verifiche strutturali hanno evidenziato che entrambi gli edifici hanno bisogno di interventi importanti per mettere in sicurezza gli alunni.

    Plesso di Via Piantuzze.
    La priorità è sicuramente mettere in sicurezza gli alunni : nella situazione attuale servono circa 12 aule da posizionare in una struttura prefabbricata a partire dal prossimo anno scolastico.

    Riteniamo che si debba fare un progetto generale per una struttura scolastica completamente nuova che, come ipotesi finale, possa comprendere l’intera età scolare da asilo nido a scuola media.

    Plesso Asilo nido ex scuola elementare di San Giovanni.
    Anche qui la priorità è sicuramente mettere in sicurezza i bambini in una struttura prefabbricata da posizionare entro l’inizio del prossimo anno scolastico. I nostri Assessori hanno proposto di integrare la delibera di richiesta contributi che prevedeva la sola ristrutturazione dell’edificio esistente, allargando al prefabbricato la possibilità di finanziamento.

    Per progettare le strutture attiveremo lo strumento del concorso di idee che ci consentirà in tempi rapidi di individuare dove posizionare i prefabbricati, per le due opzioni possibili : strutture completamente nuove che comprendano i prefabbricati o messa in sicurezza degli edifici attuali.

    Questo è il nostro impegno sulla scuola all’interno della maggioranza

    Polcenigo, 31/03/2011
    C.I.P. Loc. Tessere, 24
    Polcenigo (Pn

    04 aprile 2011 13:25
    Lega Nord Padania
    Sezione di Polcenigo

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  9. rinnovamento ha detto...
    Ben vengano le precisazioni di tipo tecnico e di tempi. Queste però non risolvono il problema.
    Se vogliamo essere realisti ora abbiamo a disposizione circa 700.000 Euro per il plesso scolastico attuale di Via Piantuzze ( e con questi soldi non si mettono a posto le strutture esistenti ed i tempi diventeranno lunghi) ) e quindi per la sicurezza degli alunni a breve termine vanno sicuramente installati dei prefabbricati ( e qui la scelta è ampia a seconda di quanto si vuole spendere e perchè no, possono essere definitivi, integrati nel progetto generale. Per asilo nido e scuola materna, il progetto di inserirli in questo contesto è teoricamente facile ma non lo sarà affatto sul piano pratico perchè ci sono degli interessi più o meno legittimi che spingono in altro senso. E qui si complica il tutto. Noi Lega Nord abbiamo una posizione chiara ....

    15 aprile 2011 08:57
    rinnovamento ha detto...
    A chiarimento di quanto affermato sopra per asilo nido e scuola materna, vediamo quali sono le difficoltà : L'asilo nido ( ex scuola elementare Vittorino da Feltre ) è di proprietà comunale ed è la struttura peggiore dal punto di vista statico. Secondo logica razionale vanno messi in sicurezza prima questi piccoli ( da 3 mesi a tre anni di età) poichè sono più vulnerabili degli altri di maggiore età.
    Allora dove sta il problema ? Il problema è che la struttura è gestita dalla Cooperativa L'Aquilone (struttura privata), di cui noi riconosciamo l'importanza sociale, che ha ricevuto dalla Regione un finanziamento per mettere a norma, ma non dal punto di vista statico. le aule al piano terra da loro utilizzate.
    Inoltre l'A.C. attuale ha chiesto un contributo di circa € 200.000 per mettere in sicurezza il resto della scuola. Questa richiesta di contributo è stata poi resa più elastica con la possibilità di essere usata per un prefabbricato, perchè la priorità è comunque mettere in sicureza i bimbi, nel più breve tempo possibile. Il Sindaco, di cui riconosciamo il grosso lavoro personale fatto, ha anche affermato che la frazione di San Giovanni non ha un posto dove alloggiare provvisoriamente la popolazione in caso di sisma. Quindi il prefabbricato tornerebbe utile per più di una ragione.
    Per l'asilo dai 3 anni ai 6, parleremo un altra volta.
    Attendo sempre vostre notizie.

    17 aprile 2011 11:41
    rinnovamento ha detto...
    Questo è ciò che potrebbe succedere e che noi vorremmo evitare :
    Alunni di serie A : coloro i quali frequentano il plesso scolastico di Range
    Alunni di serie B : coloro i quali frequentano l'asilo nido e la scuola materna di San Giovanni.
    Se vi interessa sapere perchè, domandatelo.

    27 aprile 2011 10:13
    rinnovamento ha detto...
    Plessi scolastici :
    Ragazzi di serie A e serie B.
    Ed i genitori : a seconda della loro colorazione e convenienza politica , si preoccupano

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  10. Ringrazio chi ha cercato di darmi qualche delucidazione in più...anche il volantino è piuttosto chiaro...forse sarebbe stato più "carino" non affiggerlo anche davanti alla scuola, visto che penso sia il posto meno adatto (per logica e buon senso), per fare proseliti politici.......ma non importa.
    Inoltre credo che una buona coalizione politica di maggioranza non abbia il bisogno di levare voci "autonome" che parlino di impegno: ha il DOVERE di trovare compattamente le giuste soluzioni ai problemi della sua Comunità...
    Per quanto mi riguarda va benissimo anche che i bambini vengano messi nei container (tutti serie A,B,C...) visto che la cosa più importante è la loro sicurezza.
    L'unica cosa che mi suona male in qualsiasi caso sono i tempi:
    siamo a metà maggio ormai, come può essere immaginabile che il 10 Settembre 2010 avremo i bambini in qualsiasi posto, ma non dove sono adesso???
    Non è che per caso siamo in tanti a mistificare gli eventi ???

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  11. scusate: scrissi "sbagliatamente" 10 settembre 2010.
    Intendevo 10 settembre 2011..ovviamente..ciao

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  12. Per le voci autonome : esse che rappresentano la maggioranza della maggioranza, si alzano perchè è assolutamente normale che nelle Amministrazioni ci siano posizioni diverse.
    Per la tempestica : se si fanno i prefabbricati o come meglio li definite voi "container" si può fare a tempo e quindi non si mistifica alcunchè. al massimo è mistificante parlare realisticamente di ristrutturazioni, con i tempi che corrono, economicamente.

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  13. Benissimo!! che stupida che sono!...è ASSOLUTAMENTE NORMALE che le Amministrazioni abbiano "POSIZIONI DIVERSE" su argomenti di così poco conto...!?!
    Arrivederci al 10 settembre p.v....se tutto andrà bene!!

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