domenica 30 dicembre 2012

Frattanto a Polcenigo

Un escursionista in mountain bike si mette in pericolo percorrendo il sentiero che collega piazza Polcenigo con le marcite del S.Floriano. Deciso a non farsi fermare dalla frana che ha interrotto il percorso imbraccia la bici e la supera passando appena poco più in alto, nella zona in equilibrio precario che sovrasta lo smottamento. Un passo falso e sarebbe caduto nel torrente Gorgazzo. A segnalazione del pericolo è stata tirata appena prima della frana una semplice fettuccia bianco/rossa, così uno c'arriva e a quel punto anziché ritornare indietro è tentato dall'oltrepassarla secondo il proprio grado d'incoscienza.

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venerdì 21 dicembre 2012

O tempora, o mores!

Condivido un articolo apparso sul Messaggero del 20 Dicembre 2012, prosegue la lenta agonia dell'attuale Amministrazione.


POLCENIGO. L’iter che, dopo le dimissioni presentate all'inizio del mese dal sindaco Luigino Del Puppo, dovrebbe portare al commissariamento del Comune di Polcenigo prosegue gradualmente. Nella giornata di oggi i consiglieri di maggioranza in quota alla Lega Nord e alla lista civica Progetto Comune dovrebbero presentare le dimissioni dai rispettivi incarichi. Se questa decisione arriva comunque a confermare una crisi apertasi con le dimissioni del primo cittadino, d’altro canto giunge la notizia di una scelta di segno contrario (cioè di non presentare le dimissioni) da parte del gruppo Crescita e sviluppo, sganciatosi dalla Lega Nord alla fine dell’estate.

Secondo quanto sottolineato da Egidio Santin, la scelta pare motivata da una serie di elementi: «Noi non ci dimettiamo perché non abbiamo motivi per dimetterci. Abbiamo sempre tentato di lavorare per la comunità, in collaborazione con i colleghi della maggioranza. Dispiace soltanto di assistere alla fine di questa maggioranza dopo avere così tanto contribuito a metterla insieme con i voti raccolti. Ci sentiamo traditi da una maggioranza che non ha mai riconosciuto il nostro contributo. In base agli accordi elettorali al partito che avesse ottenuto il maggior numero di voti (in questo caso la Lega Nord, ndr) sarebbero spettati tre assessori. Con onestà abbiamo invece concesso un assessore in più alla lista Progetto Comune, riconoscendo loro una maggiore esperienza amministrativa. Stessa cosa è accaduta col referato delle pari opportunità. Queste cose nessuno ce le ha riconosciute, siamo soltanto stati indicati come responsabili della caduta della maggioranza».(m.c.)

Per chi ha la memoria corta, riporto l'ultimo momento di intensa collaborazione con i colleghi di maggioranza, ma per chi ha passione, ci sono anche gli articoli di giornale, che tutti sanno essere il modo migliore per collaborare tra assessori e sindaco. Perché parlarsi, se ci si può costruttivamente minacciare via stampa?

venerdì 7 dicembre 2012

Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei

Giovedì 6 Dicembre Luigino Del Puppo ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Sindaco del Comune di Polcenigo, avrà tempo fino alle feste per ripensarci, dopodiché Babbo Natale manderà tutti a casa e ci porterà sotto l'albero un commissario prefettizio.
Il primo cittadino prima di dimettersi ha avuto il moto d'orgoglio di togliere tutte le deleghe dell'ex-vicesindaco Santin, degradato a consigliere comunale a seguito dell'ennesimo scontro. Nella sua lettera Del Puppo accusa in primis i compagni di maggioranza membri transfughi dalla LegaNord (Egidio Santin, Marco Perut, Tiziana Bravin, Adriano Fantin) aver basato "la propria attività principalmente sul protagonismo personale che talvolta ha leso anche l'immagine dell’Amministrazione creando una spaccatura all'interno di tale gruppo dando vita a due nuovi gruppi consiliari" e poi i consiglieri di minoranza (Della Toffola, Imperio, Polese, Venier, Quaia, Viel) "dalla prima seduta di insediamento del consiglio comunale a tutt'oggi di non aver incentrato ad un'opposizione critica e costruttiva nell'interesse della comunità ma solo ed unicamente distruttiva e principalmente basata su attacchi personali". ..insomma, un martire. Seguono due pagine di autocelebrazione dei prestigiosi risultati conseguiti e quattro righe e mezza fumose per dire che non avremo un piano regolatore completo ma forse almeno varrà portata a termine la variante.
Curiosamente non ha neanche nominato il mercato sperimentale di Coltura, che mi sembra forse la cosa più riuscita di questa amministrazione e riflettendoci ha dimenticato anche di rivendicare l'aver reso Polcenigo un posto più sicuro grazie alle pattuglie dell'istituto privato vigile S.Giorgio, vabbè.
Bè, a fronte di questo programma elettorale, mi pare un po' poco e mi pare anche che il sindaco non sia intenzionato ad ammettere alcuna responsabilità personale riguardo a come sono andate le cose. A suo dire la colpa è tutta dei balordi della LegaNord e delle infantili opposizioni ma forse il primo cittadino dimentica che è stato lui a presiedere ogni seduta di Giunta e Consiglio comunale ed è stata quindi la sua condotta accondiscendente ed anonima ad aver lasciato sempre più spazio ai litigi e ai personalismi. Non ha mai tenuto le redini del proprio carro, lasciando che fossero i più intraprendenti a prendere iniziativa e assumendo il controllo solo nelle situazioni più gravi. Si è ritrovato mese dopo mese travolto dagli eventi; a dover cambiare vicesindaco per poi rincorrere quello nuovo nelle sue mille iniziative sconclusionate e ripararsi dalle continue interrogazioni e interpellanze delle minoranze inviperite tanto che alla fine è scoppiato. Troppo facile scaricare ogni colpa agli altri però. A mio vedere Luigino Del Puppo non è stato per nulla in grado di creare una squadra amministrativa, voleva solo vincere l'elezioni e scendendo a compromessi ha ce l'ha fatta ma non si è trattato di un bello spettacolo.