domenica 22 dicembre 2013

Avea del cul fatto trombetta


Il Consiglio Comunale di venerdì si è aperto con la dichiarazione dell’ex candidata sindaco Civica Democratica Lupano che non si è presentata in aula per evitare imbarazzi, anticipando la dichiarazione della suo capogruppo Perut che ha infatti preso le distanze dal percorso della Lupano. Per non far torto a nessuno, qua l'audio con le due dichiarazioni del divorzio, impreziosite dai commenti del Consigliere Santin.
1. Approvazione verbali sedute precedenti
2. Rinnovo contratto Ambiente&Servizi, tutti d’accordo nel dire che è un buon servizio, è l’occasione per chiedere nuovamente il passaggio alla tariffa, pratiche che riducano la quantità di rifiuti prodotti e l’educazione dei cittadini affinché il rifiuto diventi una risorsa, con il virtuoso esempio del Comune di Ponte delle Alpi come stella polare. Indaghiamo su come viene smaltita la frazione residuale del secco e il direttore di Ecosinergie ci spiega che viene spedita ed incenerita in Slovacchia. Della Toffola assicura che l’aria attorno agli impianti della provincia è pulita ma incalzato sul trasferimento di responsabilità (i tumori ai polmoni se li cuccan gli slovacchi) risponde che il corpo umano produce anidride carbonica e metano. Una battuta infelice sulla quale rimedia il vicesindaco Del Fiol, intanto a domanda diretta i dirigenti di Ambiente Servizi non escludono a riguardo il passaggio alla bioessiccazione, seppur in considerazione di futuri investimenti. Tutti d’accordo nella proroga del contratto, meno il consigliere Riet che si astiene.
3. Passa anche la decisione di inoltrare una richiesta alla Regione FVG di svicolare i fondi destinati agli interventi di Protezione Civile. Primavera si oppone in quanto si vuol domandare alla Regione qualcosa che non può fare, essendo competenza del Governo. Senza contare il peso politico irrilevante che può avere una richiesta fatta dal solo Comune di Polcenigo. Chiediamo piuttosto di sottoscrivere un appello più serio indirizzato a Letta, unitamente ad un sacco di associazioni e sindaci, ma si preferisce tirar dritto. In fondo il ponte e l’argine del Gorgazzo han aspettato tanto, ora continuando ad aspettare il sindaco potrà lamentarsi che la Serracchiani non l’ascolta. 
4. Dopo aver deliberato la volontà di spender 400mila euro per sistemare l’argine ecco l’interrogazione sul perché i lavori della P.C. del 2010 sono stati realizzati brutalmente in meno di 24h, lavorando anche di notte, ben 7 mesi dopo la rottura della sponda. Il sindaco, prima autorità di protezione civile comunale, ci invita a reperire le informazioni presso la direzione regionale (grazie tante) e incalzato spiega che “non gliene frega niente” di indagare sulle responsabilità di un lavoro che definiamo indecente. Alla faccia del “conoscere per deliberare”.
5. Interpellanza sul peggioramento della raccolta differenziata, il sindaco scarica la colpa all’ecopiazzola, ai chi rientra dall’estero a Polcenigo durante l’estate e alle tante famiglie americane. Gli facciamo notare che gli americani c’erano anche nel 2012 quando Polcenigo era 356esima mentre ora è 797esima.
6. Passa all’unanimità la mozione che presentiamo per la messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale tra l’impianto sportivo Don Antonio Santin e il complesso scolastico. L’assessore Parisi ci assicura che nonostante il patto di stabilità e pochi fondi verrà trovata una soluzione in attesa del ripristino dell’intera linea di illuminazione.
7. Ritiriamo la proposta dell’istituzione di una Consulta delle culture, per accogliere le modifiche proposte da Civica Democratica. L’assessore Quaia coglie l’occasione per sfoggiare la sua capacità di sintesi addormentando la platea, Santin esulta nel sapere che non ci sono cinesi a Polcenigo.
8. La nostra richiesta di ricontrattare l’accordo secondo il quale a Mezzomonte verranno realizzate delle casette al posto dell’albergo non viene accettata. La tesi secondo la quale l’albergo forniva perlomeno un’attrattiva mentre dei villini sono solo lo spreco d’uno spazio che di fatto è un belvedere sulla pianura non ha smosso gli animi. Viene invece ricordata la responsabilità dell’ex sindaco Luigino Del Puppo sulla vicenda ma nessuno s’arrischia ad invertire la rotta per ridare a Mezzomonte qualche speranza.
9, 10, 11 e 12 tutti d’accordo e si chiude in fretta che è stata una serata lunghissima e di dibattito molto acceso, tutti stanchi ci si augura buon Natale e arrivederci al prossimo anno.

8 commenti:

  1. Ringrazio caldamente il Gruppo Primavera per il il riassunto del CC sul blog.
    Aggiungo commenti sui alcuni punti, ai quali mi aspetto risposte :
    2) l'aver anticipato il rinnovo del contratto con Ambiente e Servizi si rivelerà un errore, perchè mette il Comune in inferiorità contrattuale per un rinnovo che non sarà negoziabile ma automatico. Diventa sempre più evidente che a questa A.C. non interessa il cittadino ma la propria posizione personale. Immorale è stato nascondere l'assenza di un Consigliere Comunale adducendo un problema di salute, quando lo stesso è dipendente di A & Servizi e quindi in evidente conflitto di interesse. Questa è la vostra etica e ne prendiamo tutti atto.

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    1. Quello che non si voluto capire è che più consideriamo i rifiuti una risorsa e una responsabilità meno diventeranno un costo e un danno. Purtroppo non c'è volontà e competenza per uscire dal A&S e intraprendere il percorso di Ponte delle Alpi quindi è meglio puntare sul miglioramento di questo servizio che cmq è buono. Pasiano e Sesto superano 80% di raccolta con li stessi servizi. Il migliorameto dell'ecopiazzola dev'esser sostanzialmente di gestione non solo agevolare il conferimento con delle rampe. Certo finché ci si nasconde dietro il dito "colpa degli degli americani" non si va lontano.

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    2. Il cittadino di Polcenigo paga il 15 % in più di quanto paga il cittadino di Budoia a parità di raccolta differenziata e quantità di rifiuto prodotto.
      La Tares dovrebbe già comprendere la quota personalizzata (indifferenziato). Con il calo della differenziata, dal 68% dell'anno 2012
      al 52 % odierno ( dato ricavato da uno stampato di A & S), si aumentano ancora i costi : il Comune di Polcenigo avrà il conto da A & S a febbraio 2014. Presumo circa 60.000,00 € in più sul preventivo 2013. Per l'ecopiazzola finchè non ci sarà una pesa sulla quale fare qualche controllo a campione, non avremo mai dati certi.

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  2. Continuo
    punto 2 bis : l'etica nello smaltimento del rifiuto in Slovaccia mi sembra un richiamo "ideologico" inopportuno. La Slovacchia è in Europa e quindi rispetta sicuramente le regole per le emissioni dei suoi termovalorizzatori. Una maggior coerenza avrebbe però necessitato di aver votato contro al rinnovo automatico de contratto con Ambiente e Servizi.
    2 tris Dando per scontato che la raccolta differenziata sia un bene, sono invece molto preoccupato per il drastico calo, non tanto in posizione di classifica, ma in valore assoluto : dal 68 % del 2012 al 52 del 2013 ( da un bollettino di Ambiente & Servizi)
    che si ripercuoterà economicamente al saldo a cui ha diritto contattualmente Ambiente e Servizi. Questo è il problema vero ma siamo solo all'inizio.

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  3. De Val che ringrazia il gruppo Primavera. Bene, proponiamo una bella alleanza alle prossime elezioni. De Val più Primavera, ipotesi interessante. Naturalmente non durerebbe più di una settimana ma tanto l’ex vicesindaco De Val è abituato alle alleanze elettorali di comodo con alleati che nulla hanno da spartire con lui. Vedi l’ultima “invicibile armata” che ha trionfato nel 2009 naufragando poi miseramente nel 2012 dopo aver offerto tre anni di spettacoli indegni fra litigi continui, ripicche infantili, denunce a mezzo stampa etc… Ovvero il peggiore spettacolo che la politica è in grado di offrire. Tre anni in cui, è bene ricordarlo, non è stato concluso praticamente niente. Tutto questo mentre la vicina Budoia veniva cablata in fibra (con NCS), portava la copertura cellulare 3G a tutto il comune, Fontanafredda ricostruiva una splendida piscina, faceva una bellissima ciclabile, una nuova biblioteca, una casa della comunità etc... Non ho citato la connessione a banda larga perché Fontanafredda e Caneva hanno l’ADSL dai primi anni 2000. E Polcenigo? Polcenigo ha continuato a languire sotto la coltre di sillogismi del nostro vicesindaco/assessore che si opponeva alla fibra ottica perché proposta da una sola società (NCS) e ciò sarebbe stato lesivo della concorrenza (vedi post passati su questo blog). Nel frattempo i cittadini di Budoia, proprio con NCS, sfrecciavano a tutta birra sulla loro nuova fibra fiammante. Per non parlare del piano antenne pagato (vedi sempre il blog o il sito del Comune con le relative delibere), non approvato e buttato. Risultato: nessuna connessione a banda larga, copertura cellulare tutt’ora assente. Ogni volta che torno a Polcenigo sono tagliato fuori dal mondo. Spero in una fibra che sembra non arrivare mai. Che tristezza.
    Dopo aver esaminato solo la punta dell’iceberg di una gestione desolante, fra l’altro non ancora afflitta dal famigerato patto di stabilità, mentre altri hanno avuto il buon gusto di defilarsi, il nostro eroe non molla e si erige a difensore civico criticando tutto e tutti.
    Sui rifiuti: perché Lei, caro De Val non ha fatto niente? Se non sbaglio Lei era assessore all’Ambiente. Come mai non è stata sistemata l’eco piazzola? Il peggioramento della raccolta differenziata a Polcenigo è un’onda lunga di cui Lei è il primo responsabile. Non chiacchieri molto adesso, doveva fare prima e non ha fatto. Meglio un decoroso silenzio.
    L’ultima perla, che mi ha spinto a scrivere ciò che ho scritto: se la prende con il sig. Gambron, persona onesta e corretta che conosco personalmente da anni. Sostiene che ha finto di essere ammalato per non partecipare alla votazione sul rinnovo con Ambiente e Servizi. Mi risulta invece che il sig. Gambron soffra da diversi giorni di una forte febbre e che sia addirittura finito al pronto soccorso. In ogni caso è bene ricordare che il sig. Gambron non è un dirigente di Ambiente e Servizi ma un operatore. Ora accusare un operatore di conflitto di interessi sarebbe come sostenere che un operaio della catena di montaggio della FIAT è in grado di influenzare le decisioni di Marchionne. Caro De Val, come direbbe Totò: “Ma mi faccia il piacere…”. Basta, grazie, ha già detto e (non) fatto abbastanza.

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  4. caro amico anonimo, contestami le cifre che porto e rendo pubbliche, il resto non conta.Presuntuosamente ritengo di fare un servizio ai cittadini, informandoli e non nascondendosi dietro le presunte colpe ed inefficienze di altri. Come vedi, non faccio distinzioni di parte, ma solo di contenuti.Ti auguro comunque un sereno Natale.

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  5. Non è stato per niente un buon Natale. La informo che da questo pomeriggio, per ragioni di lavoro ed evitare di fare decine di km per tornare in ufficio, sono ospite di un gentile un amico a Budoia che ha una bella connessione in fibra ottica. Le cifre non mi interessano, bisogna capire innanzitutto quali sono le fonti e se sono state ricostruite a perimetro omogeneo. Come molti cittadini mi limito a credere a quello che vedo. E quello che vedo è che Polcenigo NON HA una connessione a banda larga e NON HA una copertura cellulare accettabile. Io lavoro con questi strumenti e NE HO BISOGNO, non sono un trastullo per adolescenti. Polcenigo inoltre NON HA una piazzola ecologica efficiente. Magari se Lei De Val, ex assessore all’Ambiente, avesse almeno provveduto a migliorare questa piazzola ora avremo un livello di differenziata più elevato e costi minori. La informo inoltre che forse non manderò i miei figli in quel pseudo autogrill che avete costruito al posto di una scuola. Se la motivazione era la presunta inidoneità statica del vecchio edificio, La informo che le aule della nuova struttura, che ho avuto modo di vedere all’inaugurazione, oltre ad essere a misura di nani, NON SONO sufficienti ad ospitare tutti i bambini. Risultato: gli insegnanti sono costretti a ricorrere ad aule della vecchia struttura. Quindi al verificarsi di un evento sismico (incrociamo le dita perché non si verifichi mai) il rischio non si è ridotto per niente. Questo senza considerare la duplicazione dei costi di riscaldamento, alla faccia del presunto risparmio energetico della nuova struttura. D’altra parte stiamo parlando solo di svariate centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici investiti in modo discutibile, per non dire buttati nel cestino, dato che Lei ama le cifre. Probabilmente solo quelle che le fanno comodo.
    Tra le altre cose ho saputo oggi, con rabbia, che la scuola ed altri edifici pubblici di Budoia sono riscaldati da una bella caldaia a cippato. Queste sono reali politiche ambientali, ex Assessore all’Ambiente, i sillogismi e le dietrologie non producono energia
    Il servizio ai cittadini andava fatto quando era Amministratore, facendo le cose. Adesso come dice Vasco Rossi: “ormai è tardi…”. Le sue invettive hanno come risultato solo quello di fare innervosire chi come me rimpiange gli ennesimi, ultimi tre anni sprecati.

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    1. Credo di aver fatto quello che era possibile nella A.C. precedente :
      1) la scuola antisismica è una strurrura che può essere criticata ma è stata fatta. Come tutte le cose si poteva far meglio, ma si ricordi del prverbio "il meglio è nemico del bene. Se poi ora le aule non bastano è probabile che non basteranno mai, esistendo la propensione ad aumentarle di numero anche a numero di alunni costanti.
      2) la caldaia al cippato di Budoia è sicuramente positiva. Tenga presente che Budoia ha tutti gli edifici comunali in un solo blocco e questo ha facilitato il tutto.
      3) per la fibra ottica sono d'accordo con Le sulla assoluta necessità di averla. Io non ho sottoscritto il contratto con NCS perchè ho valutato che non dava alcuna garanzia al Comune, nei luoghi e nei tempi, mentre invece garantiva troppo NCS. La tempistica sembra mi stia dando ragione poichè sono passati otto mesi dalla sottoscrizione di quel contratto.
      Le mie non sono invettive ma prese d'atto : sulle cifre sono ben attento a non dare informazioni sbagliate, ma faccio sempre riferimento ad una documentazione certa e controllabile.
      Per il resto la invito ad impegnarsi amministrativamente. Sono a sua disposizione per parlare di ogni cosa : se vuole mi contatti Lei, perchè io non so chi Lei sia.

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