martedì 26 febbraio 2013

Tsunami 2013

Diamo finalmente spazio alle tanto attese valutazioni sulla politica locale. I risultati sono consultabili qui e vi condivido alcune mie considerazioni per fornire dei temi di discussione. Intanto diamo il benvenuto al Movimento 5 Stelle a Polcenigo, che entra in scena direttamente come il primo partito dello scenario politico con 524 voti. Voto di protesta o di proposta, le due cose si mischiano. Indubbiamente l'aver proseguito un discorso sviluppato nell'arco di diversi anni non lo connota a voto di pura "protesta" ma è mia sensazione che  tra chi ha votato Grillo in pochi abbiano dato una letta al loro bel programma elettorale. A mio vedere un voto prevalentemente di "pancia", che non intende sminuire il movimento ma dare il suo peso a quella che è la rottura con la casta, un tema così fortemente condiviso da prevalere sul resto. Un tema evidentemente molto sentito anche nella realtà locale.


Polcenigo si conferma luogo di destra, con la coalizione di Berlusconi al comando sia alla Camera che in Senato di circa cento voti. L'ago della bilancia della competizione è l'apporto della LegaNord, che pur passando da 441 a 176 voti si mantiene decisiva con i suoi 7 punti percentuali. Tutto sommato rimane stabile il PD, che perde a seguito dello tsunami grillino un centinaio di voti e si definisce stabilmente seconda forza politica in gara. Per chiudere ci tengo ad evidenziare come l'elettorato di destra si sia dimostrato insensibile all'occasione di presentare un polcenighese in senato. Della Toffola con Fratelli d'Italia rimane a quota 66 voti, risultato sorprendente considerando i 343 voti consegnati al senato sulla fiducia alla lista PDL con la quale pur si presentava in coalizione.


domenica 17 febbraio 2013

L'allievo ha le potenzialità ma non s'impegna

Qualche volta ricevo per posta L'Azione Cattolica e in genere ci pulisco il vetro della stufa. Questo articolo (10/02/2013) invece ve lo condivido, parla dei Comuni dell'Alto Livenza (con un sito web a dir poco fastidioso e macchinoso), per la prima volta presenti al BIT di Milano, ossia La Borsa Internazionale del Turismo.
Si tratta di una manifestazione internazionale tesa a radunare operatori turistici, agenti di viaggio, aziende e ditte di promozione turistica al fine di lanciare ad un osservatorio qualificato l'offerta turistica di singole realtà di tutto il mondo. Insomma una cosa molto positiva, bene. Leggo l'articolo e arriva una stoccata per Polcenigo, non abbiamo partecipato alla stesura della cartina, ci bacchetta la giornalista. Fosse solo cattiva pubblicità, ma deduco che non aver partecipato significhi anche passare in secondo piano rispetto agli altri Comuni con cui dividiamo l'iniziativa alla fiera e quindi avere una minore visibilità e minore attenzione verso le nostre attrattive turistiche. Insomma Polcenigo partecipa ma solo con il nome. Già qualcosa, ma forse troppo poco.

martedì 12 febbraio 2013

Neve al sole di Primavera



Prosegue l'attività di coinvolgimento decisionale dei cittadini di Polcenigo al programma elettorale. Abbiamo organizzato quattro appuntamenti nelle frazioni, precisamente:

mercoledì 13/2 ore 20.30 presso la pizzeria Vecchio Caffè 
giovedì 14/2 ore 20.30 presso il bar Sprizzetto
martedì 19/2 ore 20.30 presso il bar Sorgente
giovedì 21/2 ore 18.30 presso trattoria Marcandella

con l'intento di mettere a disposizione della comunità il lavoro svolto, affinché possa essere d'indirizzo per la preparazione dei prossimi programmi elettorali. La scelta di condividere i risultati non è solo questione di rispetto verso i cittadini che hanno dato il loro contributo, ma anche perché crediamo nel superamento dei personalismi, una piaga sociale a Polcenigo, e nello spirito di collaborazione per il bene comune. Durante le nostre attività pubbliche abbiamo raccolto molto entusiasmo e incoraggiamenti  quindi siamo lieti di proporci apertamente e condividere i risultati dei sondaggi che abbiamo preparato. Sarà inoltre un'occasione per presentare il nostro gruppo ma sopratutto il nuovo metodo di cui siamo promotori.
Non a caso tra le questioni maggiormente individuate come prioritarie emerge quella sociale e basta guardarsi attorno per riconoscere nel proliferare di liste civiche e manie di protagonismo una frammentazione che è sintomo di un malessere. Non abbiamo la pretesa di essere la medicina a questa situazione, ma speriamo di poter contribuire a indicare la strada per uscirne e per questo anteponiamo il metodo e il gruppo rispetto agli interventi puntuali e alle singole persone.
La nostra azione è tesa a facilitare la partecipazione comunicando in modo aperto e trasparente, e lavoriamo per valorizzare i contributi ricevuti. Così come per allargare le nostre conoscenze sulle problematiche e sulle priorità abbiamo stimolato e agevolato la partecipazione ora per promuovere e allargare il nostro gruppo desideriamo intavolare un discorso sui contenuti emersi, con la speranza che qualcuno trovi interessanti e condivisibili le tematiche e la metodologia proposte e scelga di portare assieme a noi sul tavolo le proprie idee. Vi aspettiamo numerosi agli incontri, a presto.

PS. Non temete, non ci siamo dimenticati di Mezzomonte!