venerdì 21 febbraio 2014

Fuori traccia


In qualità di capogruppo Primavera Polcenigo ho assistito da spettatore al seguente scambio di lettere, che vi riporto testualmente perché lo trovo significativo sull'oggettiva difficoltà di comunicazione con e tra le istituzioni.

RICHIESTA
al Sindaco del Comune di Polcenigo sig. Della Toffola Mario
al segretario Comunale dott. De Paoli Maria
ai sig. capogruppi consiliari del Comune di Polcenigo
Oggetto: Art. 18 comma 3 attuale Statuto Comunale, richiesta di chiarimenti
Il sottoscritto capogruppo consiliare Egidio Santin, visto l'art. 18 comma 3 dello Statuto comunale chiede al signor sindaco di quali uffici e strutture dell'ente possano avvalersi i gruppi consiliari per lo svolgimento della propria attività. Si chiede al sig. Sindaco urgente e puntuale risposta scritta sulle modalità, tempistica, personale al fine di svolgere la propria attività secondo la normativa di legge.
In attesa di riscontro scritto, si porgono distinti saluti.
Egidio Santin
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RISPOSTA
In merito alla Sua richiesta di prot. 1884/07.02.2014, come da art. 18 comma 3 dello Statuto Comunale, i Capigruppo potranno avvalersi degli uffici e delle strutture dell'Ente per lo svolgimento della propria attività a norma di regolamento.
Segnalo pertanto, che tutti gli atti sono a disposizione dei Consiglieri per lo svolgimento delle loro funzioni e, considerato che il Segretario Comunale è per disposizione di legge, colui che collabora ed ha funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi del Comune, ovvero del Sindaco, della Giunta e del Consiglio, in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto, ai regolamenti, sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei Responsabili di Servizio, coordinandone l'attività.
Le comunico che pure per questa enunciata esigenza (dei gruppi consiliari), il Segretario resta individuato come responsabile della medesima, che svolgerà avvalendosi della collaborazione dell'apparato burocratico dell'Ente.
Un cordiale saluto
Mario Della Toffola

Quindi Santin cerca di domandare quali uffici e stanze possono usare le minoranze per riunirsi, come ci entriamo, quando, a chi chiediamo? E il sindaco gli risponde copia-incollando l'articolo dello Statuto a cui si riferisce Santin. Articolo che fa riferimento ad un regolamento, quale? Bah. "Gli uffici e le strutture dell'Ente", davvero molto chiaro. Santin in effetti avrebbe potuto essere più preciso nella sua richiesta, ma la mancanza di spazi pubblici dove potersi riunire è piuttosto evidente. Non è la prima volta che succede che il sindaco risponda andando fuori tema, specialmente quando interrogato o interpellato in Consiglio Comunale, forse dovrebbe leggere con maggiore attenzione le richieste in modo da rispondere con più accuratezza. Sempre meglio che pensare non voglia affatto rispondere.

2 commenti:

  1. Mi pare che la mia richiesta fosse chiara ,come è altrettanto chiaro che al Sindaco DELLA TOFFOLA non sono proprio simpatico. Ho dovuto andare dalla segretaria comunale la quale , sentito il sindaco, mi ha dato comunicazione che tutti i gruppi consiliari tra non molto avranno a disposizione una sala dove trovarsi sita nell'edificio difronte al municipio. Ho chiesto (tra gli strumenti) l'uso di una fotocopiatrice portandomi da casa le risme di carta. La segretaria comunale avanzerà questa richiesta al sindaco. Spero che DELLA TOFFOLA MI RISPONDA. SO CHE E' MOLTO IMPEGNATO NELLA POLITICA REGIONALE (con scarso successo tra l'altro) e NAZIONALE. (con nessun riscontro) Poi il Sindaco Della Toffola è impegnato nel CDA dell'interporto di Pordenone(nominato dal Partito o dal suo capo, non eletto).Speriamo bene, ma intanto Polcenigo é piena di buche (fatevi un giro soprattutto sulle vie più piccole).

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    1. ma Della Toffola ha sempre fatto il politico e l'esperto marketing oppure in vita sua ha anche lavorato?

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