sabato 1 marzo 2014

Attività produttive in cerca di autore


Lunedì sera alle 20.30 si riunirà la Commissione Attività Produttive. La seduta è stata convocata su richiesta  di tre Commissari di minoranza: Rossitto, Della Libera, Battimelli che hanno proposto il seguente ordine del giorno, incentrato sull'analisi e discussione delle proposte sul tavolo per S.Floriano:
- Manifestazione d’interesse da parte di produttori/privati locali
- Strategia di gestione del Gruppo Primavera Polcenigo
- Trattative in corso dell’Assessorato all’attività produttive
- Progetto di sbancamento per coltivazioni di nicchia
- Progetto dichiarato d'impiego 16/20 lavoratori



Il presidente Della Valentina, consultatosi con la Giunta, ha accorpato i punti riguardanti il S.Floriano e ha allargato la discussione ad altri argomenti. Questo quindi l'ordine del giorno definitivo:
- Sviluppi san Floriano
- Comunicazioni ex latteria Coltura
- Informazioni formazione cooperativa montana
- Regolamento PIP
- Varie ed eventuali

Quello che ci preme è che a differenza di quanto successo nell'ultimo Consiglio Comunale (anche questo convocato su richiesta delle minoranze specificatamente sul parco) la discussione non degeneri in farsa e caciara e si possa fare chiarezza su quali proposte siano pervenute sul tavolo dell'Amministrazione, in modo da poter fornire un'opinione su quali strade sia più opportuno percorrere. Appurato che la gestione Lega Nord (con presidenti Franco e Micco) ha fatto tutto il possibile per salvare il parco e che quindi un passivo in bilancio di oltre 100mila euro, l'interruzione di finanziamenti pubblici, la chiusura del contratto dei lavoratori, il degrado della struttura sono responsabilità di nessuno è ora di guardare al futuro. L'amministrazione si è posta marzo come punto di scadenza per prendere una decisione riguardo la gestione e farla pervenire alla Fondazione, a cui spetta l'ultima parola. Crediamo che lunedì possa essere un'occasione per far conoscere la situazione e coinvolgere i polcenighesi nella proposta di soluzioni. Stiamo a vedere.

Brutte sensazioni riguardo al secondo punto, improntato come una mera "comunicazione" da l'impressione non sia consentito margine di manovra o di opinione. Si tratta della terza messa all'asta della latteria di Coltura: dopo i due tentativi andati deserti dell'amministrazione Del Puppo ora è il turno di Della Toffola. Inutile ricordare quanto espresso dall'attuale sindaco quand'era opposizione, che si invitava il sindaco di due anni fa a procedere ad una "attenta e tenace ricerca di fondi". Già a luglio, dopo solo due mesi di mandato la latteria era inserita nei beni alienabili ed ora la Giunta delibera:

Di procedere all'indizione del bando di gara (3° esperimento) per l’alienazione del fabbricato di proprietà comunale sito in Coltura in via Dell’Ovre n.6/1 (ex via Santissima) fg. 13 mapp. 1749, (ora in disuso) eliminando le condizioni particolari contenute al punto n. 9 dello stesso ritenute eccessivamente vincolanti, stante anche il momento economico non favorevole alle vendite immobiliari e riducendo il prezzo a base d’asta di un ulteriore 20% rispetto a quello contenuto  nel secondo esperimento di gara, fissandolo in € 73.167,95.
Ossia, togliamo tutti i vincoli e visto che il mercato è in crisi ma vogliamo vendere lo stesso abbassiamo la cifra a base dell'asta. Nel 2011 veniva valutata  € 114.324,92 oggi il sindaco la mette in svendita alla metà e senza vincoli. Con buona pace della frazione di Coltura e dei soci che l'avevano donata alla comunità di Polcenigo perché continuasse ad essere un bene pubblico.

19 commenti:

  1. Ti sei dimenticato una cosa fondamentale e cioè la data, quale lunedì ? Oggi 03 marzo ?
    Se così fosse la riterrei comunque illegittima perchè i cittadini ed i rappresentanti degli organi di informazione hanno diritto a parteciparvi e quindi devono essere informati per tempo. Evidentemente non è stato così.

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  2. Sì, è oggi. Anch'io ho notato che non sono stati affissi gli avvisi nelle bacheche, non lo trovo strano.. questa maggioranza sta facendo di tutto perché certi argomenti non arrivino al pubblico. Infatti sia la Commissione che il Consiglio sono stati convocati su richiesta delle minoranze, sennò campa cavallo.

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  3. Sconcerto nel leggere la dichiarazione del sindaco sul Messaggero, ma ci fa o ci è?!

    Messaggero 3/3/14: Coltura, terzo bando per vendere la latteria
    […] Il primo esperimento di gara per la vendita dell’immobile edificato all’inizio del Novecento come le tante latterie turnarie della Pedemontana, è andato deserto all’inizio di settembre del 2011 su una base d’asta che superava i 114 mila euro. La seconda gara, a sua volta andata deserta, nel novembre dello stesso anno, vedeva una riduzione del 20% per una base d’asta di poco superiore ai 91 mila euro. La crisi del mercato immobiliare OBBLIGA ora l’amministrazione comunale a indire un terza gara, con un ulteriore ribasso del 20%, stabilendo il prezzo base per alienare il fabbricato in 73.167 euro. Prossimamente, con determina del responsabile dell’ufficio lavori pubblici, saranno stabilite le modalità per l’espletamento della dell’asta relativa alla cessione della vecchia latteria di Coltura.(s.c.)

    "La crisi del mercato immobiliare OBBLIGA a indire una terza gara"?!?!

    Ma stiamo scherzando?! Mi tocca dare ragione e a chi chiama il sindaco Delle Frottola... :( qua nessuno ha obbligato nessuno!! Siete voi a voler far cassa (s)vendendo il patrimonio del Comune! VERGOGNATEVI!

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    1. Ieri sera ho partecipato alla riunione della Commissione attività produttive come cittadino che è nel diritto di parteciparvi. La latteria di Coltura è stata messa in gara nel 2011 con il vincolo di mantenere una superficie di 50 mq al piano terra ad illustrazione del ciclo del Latte ad uso e consumo degli alunni delle scuole. Ora quest'ultimo vincolo verrebbe tolto con il prossimo bandoe con ulteriore ribasso d'asta. L'assessore Pegoraro ha perorato questa causa definendola obbligatoria. Non mi risulta sia così ma anzi, se è come dice lo stesso, ci sono già due persone diverse che intenderebbero comprarla e rimetterla in funzione. Il mio parere è : vendiamola ed a questo punto non serve neanche il rispetto del vincolo, rimettendo in funzione la latteria. Ma non ci credo, se così fosse farei i miei più sinceri complimenti. Adesso attendiamo il nuovo bando di gara (Pegoraro non aveva con sè neanche il vecchio). Invito comunque i Presidenti delle Commissioni a prestare molta attenzione a quello che vanno a consigliare ( Le commissioni esprimono un parere non vincolante che può essere disatteso dal Consiglio Comunale). Questi non sono sciocchi ma solo si credono un pò più furbi del normale.

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  4. Che bello, adesso si parla di svendita della latteria. Ora vorrei capire chi è l’idiota che comprerebbe una casa o un’attività commerciale in cui gli viene detto: guarda che devi lasciare 50 mq ad uso pubblico perché i bambini delle scuole devono imparare il ciclo del latte. Un privato che compra fa un’ investimento su cui deve rientrare e possibilmente guadagnarci, non è un mecenate che si preoccupa del ciclo del latte, ammesso che poi agli alunni freghi qualcosa. Al massimo il ciclo del latte se lo vanno a vedere a Marsure, a Fontanafredda o a Palse dove ci sono ancora realtà funzionanti sul serio, con delle vacche vere e con del latte vero. Dove sono le mucche a Polcenigo??? Facciamo l’ennesima cattedrale nel deserto , il museo del latte fossile? La latteria si poteva vendere a 114 mila € ai tempi buoni rimuovendo subito dei vincoli folli, non ci voleva un premio nobel all’economia per capirlo, bastava un minimo di buon senso. Per cortesia Della Toffola vai avanti e non badare a queste stronzate che hanno tenuto questo paese fermo per 30 anni. Con il ricavato metti a posto l’illuminazione, metti a posto i ponti, migliora quella scuola che sembra un autogrill che certi che ora blaterano hanno fatto costruire buttando nel cesso più di 1 mln di euro dei nostri soldi. Un monumento allo spreco che consegna a futura memoria la vostra incapacità. Mio figlio mi dice che va ancora nella vecchia scuola, nella nuova non c’è posto e d’estate questo “gioiello architettonico" giallo canarino è una fornace, invivibile. CHE SCHIFO!!! VERGOGNATEVI , ANDATE A NASCONDERVI E PER CORTESIA STATE ZITTI, PER SEMPRE. GRAZIE.

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    1. Caro anonimo, in futuro cerca di evitare gli insulti e le volgarità gratuite nel tuo intervento, grazie.
      Se poi un giorno troverai il coraggio di firmarti verrai anche preso in considerazione. Altrimenti continua pure a nasconderti. Ti ricordo che Della Toffola ha invitato da consigliere all'opposizione la ricerca di fondi. Da sindaco non ha mai neanche fatto un tentativo, vuol far cassa e basta. Come spenda poi quei soldi è tutto da vedere.. non mi risulta abbia mai dichiarato niente di quello che riporti.

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    2. L'attuale Amministrazione Comunale ha 12 voti contro 5 della opposizione. Può quindi deliberare e quindi lo faccia. Eviti però di andare in Commissione a raccontare la storia dell'orso per essere legittimata dalla Commissione consultiva e quindi non prendersi responsabilità. In quanto all'anonimo di cui sopra, firmati per una volta.
      E poi rileggiti quello che disse l'opposizione (Della Toffola e Polese Angelo ) sull'argomento.

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    3. Oggi ho preso atto con piacere che sul sito comunale sono state pubblicate le date delle due prossime Commissioni. Ringrazio i Presidenti Scagliotti e Tonon.

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    4. Autogrll giallo (di rabbia). Caro capogruppo sia un pò meno nervoso.

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    5. Oggi 17 marzo ho preso atto che l'A.C. non ha mai avuto intenzione di cambiare il Regolamento PIP.Aspettiamo il verbale della Commissione del 03 marzo 2014.

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    6. L'asta per la ex latteria di Coltura sarà pubblica e si svolgerà il 15 aprile ( Vedasi bando di gara). Spero vivamente che quanto affermato dall'Assessore Pegoraro si concretizzi poi con le offerte di due imprenditori che vogliono rimettere in funzione la latteria. Allora il vincolo sarebbe effettivamente inutile.

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    7. Torno su San Floriano. Entro fine 15 marzo la Fondazione Bazzi avrebbe dovuto avere i progetti presentati da Enti, associazioni , cordate locali o meno, Sindacati. Entro 31 marzo dovrebbe aver preso una decisione a chi affidare la gestione del Parco. Ricordiamo i tre punti non derogabili : affitto intorno a 30.000 €/anno - mantenimento del capitale esistente ( intorno ai 2.000.000 di € ) - accesso pubblico ( concetto che va approfondito). Non ne faccio una questione di rispetto di date ( la decisione potrebbe slittare) ma di ruoli decisionali invece si ed è bene ricordarlo.
      Amministrativamente è il Consiglio di Amministrazione della Fondazione (CdA) a decidere con tutte le responsabilità conseguenti e quindi Aldino Micco , Oliva Quaia, Stefano Zanolin, Ilario De Fort,Ilvano Bet e gli altri due nominati dalla Associazioni aventi diritto. Non è quindi l'A.C. a rispondere della scelta se non per motivi politici, ma non certo per coinvolgimento amministrativo e quindi legale o giudiziario.Tanto meno lo è il Presidente della Commissione Attività produttive ed i membri delle stesse che su questo piano hanno responsabilità amministrative e giuridiche pari a zero. Sul piano politico è diverso perchèi Presidenti delle Commissioni (eletti dalla maggioranza) fanno la funzione delle foglie di fico della stessa e senza alcuna responsabilità. Per cui ognuno deve stare nei propri ruoli e non, come si dice, fare la pipì fuori dal vaso.

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    8. Gli altri due componenti della Fondazione Bazzi sono :Gottardo Lino (VicePresidente) e Bosser Gianni Coltura - Via Ruals.

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  5. OH RAGAZZI!! LUNEDI 31 finalmente sapremo il FUTURO DI SAN FLORIANO!! mancano solo tre giorni.. PEGORARO, DELLA TOFFOLA e MICCO c'han messo la faccia, non sto più nella pelle di vedere questo STRABILIANTE PROGETTO!

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    1. Ettari ettari di Prosecco e tutti imbriaghi !

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  6. il 31 di quale mese e di quale anno ?

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  7. Il bando della latteria è andato deserto.

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    1. Buona o cattiva notizia? Se la ribassano di un altro 20% ancora...piuttosto regalatela assieme alla quercia in piazza! Così tagliate anche legna e vendete pure quella.

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    2. penso che intanto si possa svuotare l'edificio dalle attrezzature che contiene. Poi si deve evitare la caduta del tetto e recuperare le tegole ancora intatte. L'A.C. ha la possibilità di farlo, si rischia altrimenti di doverla mettere in sicurezza spendendoci comunque ...
      L'edificio di Via Masiere può insegnare qualcosa a chi ha l'umiltà di ascoltare...

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