venerdì 21 novembre 2014

Oggi più che mai

Era il 21 Novembre 2013 ed il sindaco Della Toffola usciva a reti unificate con questa dichiarazione sul ponte diroccato sul Gorgazzo tra il parco di S.Floriano e la Santissima  oltre che sull'argine da metter in sicurezza:
I LAVORI DI PROTEZIONE CIVILE SUL GORGAZZO BLOCCATI DAL PATTO DI STABILITÀ.I gravi fatti accaduti in Sardegna, i drammi, le parole dei famigliari delle vittime, le voci dei sindaci della Gallura, devono essere un monito, una chiamata alla responsabilità per chi amministra il territorio. Tuttavia dall'emotività e dalla rabbia dobbiamo cercare di dare risposte concrete. Ma per rispondere concretamente la politica nazionale e regionale devono mettere nelle condizioni gli amministratori locali di poter agire, con coscienza e nella legalità.Per questa ragione, da tempo ho segnalato alla politica regionale, il fatto che il comune di Polcenigo, così come altri comuni, ha avuto in delegazione amministrativa dalla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, €400.000,00 per un intervento di consolidamento degli argini del Gorgazzo. Orbene, non è possibile realizzare l'opera, perché anche questi interventi di Protezione Civile, entrano nel Patto di Stabilità. L'assurdità è che, contabilmente, sono calcolati sia a livello regionale che a livello locale; un vero e proprio non senso, che nonostante le ipotesi e le promesse della Regione, non ha trovato una razionale risposta nelle linee guida di applicazione del Patto di Stabilità per il 2014. Ma in questo caso, basterebbe che la regione Friuli Venezia Giulia, motu proprio, stabilisse la competenza solo regionale facendola uscire dal Patto dell'amministrazione locale. Ma forse la nostra autonomia regionale è diversa dall'autonomia della altre regioni a statuto speciale, da renderci ancor più severi e castranti con le amministrazioni locali.Francamente, mi chiedo se come amministratore sono tenuto a rispettare i vincoli ragioneriestici per evitare le sanzioni, con la consapevolezza di mettere a rischio la sicurezza del territorio, oppure fregarmene e pensare al bene della comunità. Intervistato dalla televisione Gabrielli, responsabile della Protezione Civile, ha affermato che gli amministratori pensano più alle sagre di paese che alla sicurezza del territorio e dei cittadini. Sarà anche vero, ma oggi più che mai come amministratore agirò per realizzare l'opera di consolidamento degli argini del Gorgazzo. Il Patto di Stabilità me lo vieta, ma la coscienza me lo impone.Mario Della Toffola
A parte che la Regione Friuli non ha la competenza per derogare il patto di Stabilità, ce l'ha il Governo ed infatti l'abbiamo detto e ridetto al Consiglio Comunale. Il sindaco c'ha risposto che ovviamente ha ragione solo lui, ha votato quello che ha voluto ma poi la lettera (con un piccolo falso in atto pubblico) l'ha spedita a Roma come gli aveva chiesto Primavera. Intanto è passato un anno in cui Della Toffola ha "agito più che mai per realizzare l'opera", spronato da questa sua coscienza incontenibile e pure struggendosi nel dubbio tra rispettare i vincoli o fregarsene... ma risultati non li vediamo: il ponte e l'argine rimangono così come sono. L'argine ha una perdita sempre più grande (interrogato in merito in Consiglio Comunale ha detto spazientito che non gli interessa rintracciare le responsabilità dell'opera mal eseguita dalla ditta Pessot) e il ponte è marcio, forse diventerà un luogo adatto per trovare i funghi. Era in ogni caso una bellissima dichiarazione da fare, d’effetto. Se ne vuole scrivere un'altra per celebrare l'anniversario, magari con ancora più pathos, la leggiam sempre volentieri.

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Mentre il ponte sull’Artugna in località Fontaniva peggiora le sue condizioni di montana in montana che fine ha fatto invece l'altro ponte chiuso, quello della Santissima? Ad Agosto 2014, l'Amministrazione arriva ad interrogarsi in merito all'esistenza catastale della passerella, che non ha impedito la sostituzione del tavolato (sia da parte del sindaco Del Puppo che da parte della Comunità Montana) ma che sembra essere un blocco invalicabile ora. Il ponte è stato chiuso nel Febbraio 2014, anche se non esiste un'ordinanza in merito in quanto ci si domanda ancora se esista come opera. Le dichiarazioni del sindaco sono state contraddittorie riguardo le perizie eseguite, in ogni caso anche questo ponte ce lo siam giocato e sembra la soluzione non sia all'orizzonte benché siano stati chiesti finanziamenti "per la realizzazione di una nuova passerella"

1 commento:

  1. Il 14-12-2014 c'è la cerimonia di consegna della bandiera di appartenenza del Comune di Polcenigo ai Borghi + belli d'Italia... Vivo in Comune ogni giorno più bello ad insegne e parole ed ogni giorno più morto dentro... I ponti sono l'esempio...

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