giovedì 30 aprile 2015

Nessun argine alle barbarie

Poiché le abitudini finiscono per definirci ho da tempo abbandonato la pagina facebook del Comune di Polcenigo, a cui ho proprio tolto la sottoscrizione visto che non condivido l'uso di parte e senza regole che il gestore ne fa. Di recente sono intervenuto tre volte sulla pagina della comunità di Polcenigo sul tema del Gorgazzo, visto che mi appassiona il tema dell'acqua. Riporto testualmente i miei interventi:

1. Sassi di quella dimensione non hanno nulla a che fare con il Gorgazzo. Non è il Cellina o l'Artugna. Non a caso il Gorgazzo é una sorgente del Livenza e questo è stato ignorato.
2. Esisteva una rete di marcite, canalette e muretti a secco che dava sfogo alle piene oltre ad esser una piccola delizia, ed é stata brutalizzata
3. Questi lavori peggiorano la salute del fiume, in una piena grazie alle nuove sponde e fondale l'acqua aumenta di velocità e non trova sfogo.
4. Andate a vedere il guado dell'Artugna a monte del ponte su via Sacile per vedere quanto reggono i massi e la ghiaia alle turbolenza di un torrente in piena
5. Il fatto che siano lavori del 2009 impossibili da fermare é responsabilità politica dell'amministrazione precedente, di questa e della Comunità montana. Sapere che non siamo in grado di gestire e valorizzare le perle del territorio mi fa tristezza
6. I punti dove bisognava intervenire con urgenza sul Gorgazzo sono altri: dietro il campo sportivo, in prossimità di Mauro meccanico e sull'argine appena oltre il ponte marcio di S.Floriano.


Poi è intervenuto il sindaco per screditare il mio intervento e dire che l'Amministrazione assicurerà che i lavori si svolgano regolarmente, ho quindi proseguito:

7. Il progetto non interviene e risolve gli scarichi fognari di via Giuliana, di cui si lamentano i residenti
8. Non è stata coinvolta o informata la cittadinanza e mi pare sarebbe stato opportuno prima della partenza dei lavori.
9. "Sicumera, onniscienza, supponenza, pregiudizio" se non sa cosa dire insulta, mi dispiace vederla alle strette. Preferirei l'amministrazione risolvesse lo scempio mi creda.
10. Preferivo quando il patto di stabilità teneva fermo questo lavoro, speriamo nei prossimi.

Ieri, dopo il Consiglio Comunale, ho pensato di aggiornare i polcenighesi su questo tema, dato che in sala c'erano 5 persone in tutto, me compreso. Avevo già pronto un riassunto del dibattito e l'ho condiviso sulla pagina della comunità di Polcenigo.


Il gesto non è stato particolarmente apprezzato. Alessandro Bravin, candidato in lista con l'attuale sindaco ha commentato con le parole: "imbarazzante e vergognoso", "non vale un cazzo", "meschinità", "diffamazione", "falsa politica". Il mio vicino di casa Mauro Bravin invece ha scritto e poi cancellato un commento rabbioso che si concludeva con un bel "tornatene da dove sei venuto", ed è già la seconda volta che me lo scrive... evidentemente non apprezza mi sia trasferito a Sottocolle, preferiva quando abitavo verso il Masàt.
Insomma in quattro giorni senza scrivere niente di esagerato ho collezionato un sacco di insulti, e ce ne fosse uno che sia entrato nel merito di quanto ho scritto e abbia almeno tentato di ribattere sull'argomento. Macchè, solo violenza verbale e attacchi all'individuo. La cosa non mi disturba personalmente, credo che certi atteggiamenti qualifichino chi li compie e che il disprezzo sia una perdita di tempo. Mi dispiace invece vedere che le persone intelligenti raramente intervengano, che questo lo spazio pubblico virtuale dove purtroppo si svolge buona parte della politica (ho già detto che ieri al Consiglio Comunale c'erano 5 persone in tutto e che all'ordine del giorno c'era UN solo punto?) sia abusato da tifoserie da stadio in cui abbondano hooligans, cani rabbiosi, pseudonimi e asini patentati. Potrebbe esserci rimedio, ma fintanto che il comandante in capo, il sindaco Della Toffola, anziché dare l'esempio è semplicemente più forbito nell'insultare "sicumera, onniscienza, supponenza, pregiudizio" non vedo argini alla deriva.