sabato 5 marzo 2016

Il lungo inverno di Polcenigo



L'incontro organizzato per ieri sera al Cinemateatro di Polcenigo dalla Proloco è una metafora di come vanno le cose in questo Comune. Un appuntamento colmo di merito e stimoli interessanti con un esperto metereologo a disposizione per discutere il tema importante e d'attualità dei cambiamenti climatici calati nel nostro contesto territoriale. Essendoci così tanti boschi, campagna e natura apprezzata a suon di "like" avrei immaginato il teatro con molto pubblico. Invece c'erano solo una dozzina di persone (sempre le solite facce) ed a introdurre la serata una vergognosa e ostinatamente ignorante propaganda negazionista da parte del sindaco Della Toffola e dello scudiero Pegoraro che hanno sfacciatamente dichiarato che la natura cambia da sola e che la responsabilità dell'uomo a riguardo è tutta da dimostrare. Non spendo una parola a commento ma il dottor Sergio Nordio dell'Osservatorio meteorologico regionale del FVG ha potuto constatare che Polcenigo è fermo culturalmente al Medioevo e si sarà domandato come mai l'hanno invitato a parlare qua se non interessa a nessuno e chi è stato nominato ad amministrarci pensa che la comunità scientifica internazionale sia composta da allocchi catastrofisti.
D'altra parte mentre le Associazioni boccheggiano, l'abitante di Polcenigo sfoga il suo spirito civico su Facebook, usato per pubblicità, sputtanarsi a vicenda o condividere foto di cartoline del passato mentre il presente và in malora senza che nessuno se ne curi. Adesso hanno pensato di fare un gruppo whatsup in cui segnalarsi a vicenda le persone sospette, una specie di ronde di quartiere ma senza uscire di casa. Ma scusate, se vedo qualcuno entrare da una finestra io chiamo i carabinieri, no? Un placebo per gente isterica che si segnala a vicenda le macchine con una targa strana o le persone che girano di notte con il cappuccio della felpa in testa. Nella vita reale è peggio, dopo che alle ultime elezioni abbiamo avuto a sproposito un centinaio di candidati al Consiglio Comunale, tutte le Commissioni Consiliari sono svanite beatamente nel nulla talmente misera è la voglia di partecipare alle loro riunioni. Nemmeno il Consiglio Comunale si riunisce più e tutto sommato meglio così vista l'inedia dei Consiglieri Comunali, che scaldano il banco e ritengono che il tempo che si annoiano in sala consiliare valga il gettone di presenza con cui sono ricompensati.
Ma di quanto ha appena scritto quasi nessuno è a conoscenza, perché praticamente nessuno alza il culo per andare a vedere o fare davvero qualcosa. Ci fossero almeno dei giornalisti che facessero il proprio lavoro seriamente, forse l'opinione pubblica sarebbe scossa dal torpore. Invece chi scrive sui giornali (non chiamiamoli neanche giornalisti) aspetta lettere e comunicati seduti in redazione, meglio se con foto allegata, e non verificano (figurarsi approfondire!) quanto gli viene trasmesso, riducendo i quotidiani a insipidi megafoni del piccolo politico locale o del megalomane di turno.
Tempo fa credevo fosse possibile cambiare tutto questo, e forse lo è.. spero. Ma per il momento ho smesso di provarci e mi sto concentrando su altro. Nel 2013 volevamo far rifiorire assieme Polcenigo, oggi invece è ancora pieno inverno.