domenica 2 aprile 2017

I social delle libertà


La pagina Facebook del Comune di Polcenigo festeggia il 1 Aprile pubblicando una burla, indifferente a quanto discusso nel Consiglio Comunale burla della settimana precedente. Una riunione finalmente convocata dopo oltre 100 giorni, in cui tra i molti argomenti si era discusso dell'utilizzo della pagina Facebook del Comune.
Si è saputo che 3 amministratori gestiscono i post e per sapere i loro nomi leggetevi il verbale della seduta. Ah, non c'è più la verbalizzazione delle dichiarazioni online ma solo un comodo mp3 da andare a chiedere in municipio? Dopo questa miglioria Della Toffola ha escogitato anche la convocazione via sms e ne ha fatto un articolo di giornale. Il prossimo passo sarà un gruppo Whatsapp in sostituzione del Consiglio Comunale. 
In questa seduta Primavera ha portato in approvazione una mozione per dotarsi di alcune regole riguardo l'uso del portale di comunicazione. Poiché attualmente viene condotta massiccia promozione commerciale attraverso uno strumento pubblico è giusto che sia perlomeno equilibrata. Questo principio così semplice è stato approvato con un solo voto di margine complice l'assenza di 3 consiglieri di maggioranza. Il sindaco prima si è astenuto e poi ha chiamato il riconteggio per votare contrario, ma invano: la mozione è passata 7 a 6.
Da segnalare una discussione dai toni molto accesi, ecco alcune schegge in ordine sparso:

De Fort: Usata così la pagina FB crea disparità e invidie. 
Pegoraro: E' nostra volontà politica non avere un regolamento.
Della Toffola: Faremo un regolamento a nostra immagine e somiglianza.
Del Fiol: Si ma lo facciamo il 31/12/17 a ridosso delle prossime votazioni.
Bravin: Questo e un Comune o un Ente privato?
De Fort: Lei scambia il suo lavoro di pubblicitario con il suo ruolo di sindaco!
Venier: Sindaco, quando lei è in imbarazzo aggredisce verbalmente le persone.
Della Toffola: Pubblichiamo sempre i giornali ..sempre!

Considerata l'indicazione di "© riproduzione riservata" presente su ogni articolo di giornale quest'ultima dichiarazione suona come un'assunzione di responsabilità. Se condividere gli articoli di giornale sulla pagina FB è espressamente vietato, il Comune di Polcenigo se ne può fregare? Della Toffola d'altra parte sosteneva Berlusconi e la Casa delle Libertà.



In ogni caso la pagina FB del Comune è uno strumento potente di comunicazione tra il cittadino... e che cosa dall'altro lato della tastiera? Un Ente pubblico. Quindi chi la gestisce deve farlo con responsabilità e seguendo indicazioni di comportamento precise, mica secondo la propria attitudine personale. Ora l'attuale sindaco è versato al marketing, con il prossimo avremo la pagina piena di foto di gatti o di video sulle campane gong tibetane? Più banalmente, l'ampio spazio che viene dato alla ristorazione di S.Floriano perché non è diviso equamente tra tutti i ristoratori del territorio? E cosa dire di chi ha un'attività ma non ha una pagina FB o non è attivo sui social?
Oppure se per assurdo talvolta avvenisse, come allerta una ricerca  la confusione evidente tra la dimensione di comunicazione istituzionale e quella di comunicazione politica, utilizzando “la bacheca per promuovere l’immagine e sostenere le campagne politiche dei soggetti eletti, fino ai casi limite in cui gli eletti stessi si sostituiscono ai gestori per parlare in prima persona all’interno dello spazio”? Mi ricorda qualcosa...
Che debba esserci un regolamento è banale e per colmare il vuoto si può copiare a man bassa da chi questo problema se l'è già posto e risolto ossia altri Comuni che hanno adottato un regolamento per gestire i social.
Non sarà facile, perché l'attuale Amministrazione sguazza nel farsi beffe delle regole. La dicono lunga due Consigli Comunali convocati in una settimana, con la documentazione consegnata in blocco 5 giorni prima del Consiglio stesso, dopo tre mesi di silenzio. Oppure l'aver cancellato la multa di oltre 200mila euro ai colpevoli dello scempio dell'ecomostro di Mezzomonte. Notizie di serie B, vuoi mettere i centinaia di like per i "maialini felici" a S.Floriano?

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